Fredric Vasseur, dal 9 gennaio, è il nuovo Team Principale e General Manager della Scuderia Ferrari, pronta ad iniziare una nuova stagione GPf1 da marzo. Rimpiazza Mattia Binotto. Arriva dall’Alfa Romeo, entrato nel 2017 vive sei stagioni importanti, con il suo addio e l’AR al sesto posto finisce un’era per Sauber ma ne inizia un’altra per Vasseur all’interno della scuderia del cavallino rosso.
Pronostici? Secondo i bookmakers e i portali di gioco che puntano anche sui motori (ad esempio https://www.5gringos.info/it/) Ferrari potrebbe essere terza nella classifica vincente costruttori, dopo Red Bull (quotata a 1.90) e Mercedes (2.45). Ferrari sta a 5.00 prima di McLaren ma il mondiale deve ancora iniziare e ci vuole poco a ribaltare questi pronostici. Sicuramente con Fredric Vasseur inizia un anno importante, lo racconta lui stesso ai giornalisti.
L’incontro con la scuderia, un messaggio a ingegneri e meccanici
Frederic Vasseur ha parlato al team Ferrari, un ingegnere che parla ad altri ingegneri. La lingua è importante ma, da come raccontano i media sport, c’è un linguaggio tecnico che accomuna tutti quanti in sede di lavoro. “Scusate se non parlo ancora bene la vostro lingua – spiega il team principal – sto studiando tutti i giorni. Non mi serve per comunicare con gli ingegneri ma per lo spirito di gruppo nel team e i rapporti con i meccanici.
Hamilton, Leclerc e Russel: alcuni nomi seguiti da Vessaur in passato
Ferrari non è qualcosa di nuovo nella lunga carriera di Vessaur. Nella Formula Uno entra nel 2016 con Renault, le big con cui ha lavorato hanno i nomi di Hamilton, Leclerc e Russel.
Poi ci sono le sei stagioni del team Sauber. Benedetto Vigna gli da così il benvenuto: “nel corso della sua carriera ha unito con successo i suoi punti di forza tecnici, grazie alla sua esperienza in qualità di ingegnere”.
La Ferrari ha bisogno di fiducia nel nuovo anno, quindi di un tecnico capace di saper tirare fuori il meglio dai piloti. Come risponde Vasseur? Chiarendo che si trova di fronte ad un enorme responsabilità.
Una grande responsabilità
Lavorare in Ferrari, ha chiarito il tecnico, sarà una sfida che come sempre espone lui e anche la famiglia che lo segue. Grande responsabilità, “sono motivato dalla sfida e non dai soldi”. Il Cavallino ha aspettative importanti perché è la sua storia e chiarisce “Se sei un tennista vuoi partecipare a Wimbledon, se sei in Formula 1 vuoi vincere con la Ferrari. Adesso devo riuscirci.
La conoscenza con Helkan e le visite a Maranello
Parlare con i dirigenti e i tecnici della Ferrari capita in pista, anche quando lavori ancora con Alfa Romeo, Vasseur racconta la sua conoscenza con Jhon Eljann. “I media avevano già diffuso qualche voce e ho dovuto gestire una strana situazione fino alla gara di Abu Dhabi. La conoscenza con Elkann risale al passato e questo è stato un vantaggio. Ho trovato da parte sua e di Benedetto Vigna il massimo supporto.
Logicamente, ha avuto occasione di visutare Maranello: avevo già visitato la fabbrica anni fa, sono rimasto impressionato da alcune attrezzature. Adesso? Voglio conoscere le persone perché le relazioni umane sono alla base del successo di un team. Questo è l’inizio di Ferrari con Vasseur, nelle prossime settimane usciranno fuori dettagli tecnici per la preparazione alle gare per la nuova stagione di Formula Uno.