Stavo studiando come organizzare una riunione di business a Napoli quando i colleghi mi hanno chiesto di aggiungere una visita guidata alle attrazioni turistiche in città. Napoli, città della buona cucina e della musica, è anche un centro antico e prestigioso, ricco di arte, cultura, storia e tradizioni. Offre al visitatore un mare meraviglioso ed un centro città ricco di attrazioni turistiche imperdibili. La prima tappa del turista nel capoluogo campano potrebbe essere Castel dell’Ovo, che sorge sull’isolotto Megaride. Caratterizzato dalla presenza di molte finestre, durante il percorso, è possibile scorgere il mare, il panorama circostante, le due torri, i resti della Chiesa di San Salvatore, il carcere della regina Giovanna, fino a giungere sul terrazzo panoramico e godersi tutta la bellezza di Napoli. Dalla terrazza appare visibile il lungomare Francesco Caracciolo, un lunghissimo viale che costeggia il Golfo di Napoli. Addentrandosi nel cuore di Napoli, un’altra delle migliori attrazioni turistiche presso cui il visitatore deve fare tappa è il Maschio Angioino, uno dei castelli più importanti della città. Chiamato anche Castel Nuovo, si trova al lato dei giardini del palazzo reale. Questo edificio, spesso location di eventi Napoli centro , è oggi sede del Museo Civico di Napoli; nella cappella Palatina, al suo interno, si possono vedere gli affreschi di Giotto, varie sculture e altre opere d’arte. Un’altra importante attrazione turistica a Napoli, che deve essere tappa del viaggio, è certamente il Palazzo Reale, la residenza della famiglia reale Borbonica. Al suo interno si trovano il Cortile d’Onore, al cui centro c’è la fontana associata alla statua della Fortuna, e i Giardini reali. Dal Palazzo Reale, il giro potrà prendere la direzione del Museo Archeologico Nazionale, sito nel Real Museo. All’interno sono esposti tra i più importanti reperti archeologici della storia dell’epoca Romana. Le opere che si possono vedere all’interno del museo si suddividono in: collezione farnese, collezioni pompeiane e collezione egizia. Un’altra delle attrazioni turistiche più importanti di Napoli è sicuramente la Basilica di San Lorenzo Maggiore, chiesa gotica del 1200. All’interno della chiesa, ci sono varie cappelle che si strutturano lungo il suo assetto a forma di croce latina. Ogni cappella della chiesa è arricchita da varie opere d’arte. Oltre alle bellezze della superficie, il sottosuolo racchiude autentici tesori. Si tratta dei resti degli edifici risalenti alle città greco-Romane. A proposito dei sotterranei, durante un viaggio nel capoluogo campano non si può non fare tappa nei cunicoli di Napoli. La Napoli sotterranea prevede un percorso sotterraneo, fatto di chilometri di cunicoli, le cui origini sono dell’antica Grecia. Queste grotte hanno ospitato la popolazione napoletana durante i bombardamenti sulla città. Un’escursione al loro interno permette di vedere varie cave di tufo greco, l’acquedotto, i ricoveri antiaerei e il museo dedicato alla seconda guerra mondiale. Il viaggio tra i sotterranei di Napoli può continuare con una visita alle Catacombe di San Gennaro. Si tratta di antiche aree cimiteriali sotterranee che risalgono al II. L’ingresso alle catacombe di San Gennaro, è collocato nei pressi della chiesa dell’Incoronata a Capodimonte. Al suo interno è visibile anche il ritratto conosciuto di San Gennaro, che risale circa al V secolo. San Gennaro è il cuore di Napoli, che gli conferisce omaggio presso il Duomo. Esso prende il nome di Santa Maria Assunta, ed è sede dell’arcidiocesi di Napoli. Il Duomo di Napoli, sorge sul lato est della via omonima; al suo interno ospita il rito dello scioglimento del sangue di San Gennaro. Infine, altre due importanti attrazioni turistiche di Napoli sono il Teatro San Carlo e Pompei. Gli amanti dell’arte e della cultura non possono farsi sfuggire a Napoli il Teatro San Carlo, teatro lirico, uno dei più famosi e prestigiosi al mondo. Fondato nel 1737, è anche uno dei teatri più grandi d’Italia ed ospita oltre 1386 spettatori. Un giro tra gli scavi di Pompei è d’obbligo, che porterà il visitatore ai piedi del Vesuvio, visitando il vulcano e la città ricoperta dalla lava dello stesso, nel corso dell’eruzione del 79 D.C.