Perché scegliere il parquet
Se anche noi abbiamo deciso di montare un pavimento a parquet, sicuramente non vediamo l’ora di apprezzare il fascino esclusivo che questo eserciterà sugli interni. Sono infatti poche le pavimentazioni che possono competere con il parquet in quanto a bellezza ed eleganza. Trattandosi di un materiale “vivo” e naturale, esso contribuirà a creare un’atmosfera più calda ed accogliente.
Non tutti i tipi di parquet sono uguali, e le variabili sono davvero tante. Andiamo a vedere quali sono le valutazioni più importanti nella scelta del parquet.
Tipologia
In commercio esistono essenzialmente due tipologie di parquet: il massello ed il prefinito. Il massello è composto da un unico listello di legno pregiato. Viene montato da un professionista che, una volta terminato di montarlo, procederà alla fase di finitura.
Il prefinito è composto da due o più strati di legno, con il più pregiato posizionato nella parte superiore e degli strati più dozzinali che fungono da supporto strutturale.
A differenza del massello, il prefinito viene lavorato in fabbrica, con un minore dispendio di tempo da parte del parquettista, che dovrà semplicemente posizionarlo senza ulteriori lavori di rifinitura sul posto. Un tempo questa scelta era considerata più scadente dal punto di vista qualitativo, mentre oggi è la più gettonata, anche grazie al fatto che consente una maggiore scelta sugli effetti.
Modalità di installazione
L’installazione può avvenire in due modi diversi: incollando il parquet al pavimento o con la tecnica flottante. Nel primo caso sarà necessario contattare un professionista come un parquettista Roma. Oltre ad eseguire una messa in posa a regola d’arte, potrà creare disegni e mosaici personalizzati in linea con i nostri gusti.
La tecnica flottante richiede invece semplicemente di appoggiare i listelli sul massetto senza incollarli. In questo caso anche un amante del “fai da te” potrebbe occuparsi del montaggio. Tra il massetto ed il parquet deve essere posizionato uno strato di materiale fonoassorbente ed isolante per evitare problemi di risalita dell’umidità.
Spessore del parquet
I fattori che incidono sulla scelta dello spessore sono diversi. Uno di questi è la necessità di montare il parquet in una stanza adiacente ad una pavimento con piastrelle. In questo caso sarà necessario tenere conto dello stesso spessore delle piastrelle per non creare un dislivello.
Anche nel caso in cui dovessimo usufruire del riscaldamento a pavimento sarà importante scegliere una tipologia di listelli non troppo spessa.
Tipo di finitura
La verniciatura e l’oliatura sono i principali trattamenti di rifinitura sui listelli. Qual è la differenza?
La finitura con vernice offre uno strato protettivo maggiore, entrando nei pori del legno e facendoci ottenere la tonalità di colore da noi scelta. I listelli rifiniti con vernice sono facili da lavare ed impediscono ai liquidi che cadono accidentalmente di lasciare aloni o macchie. Di solito questo tipo di parquet viene impiegato in cucina o in bagno.
La finitura ad olio lascia invece i pori aperti, si graffia meno facilmente e dona al legno un aspetto più naturale, mettendo maggiormente in risalto le sue venature e la natura “viva” del materiale.