Risorgimento Italiano: il periodo e la storia

Quando nasce il Risorgimento italiano?

Con il termine “Risorgimento” o “Risorgimento Italiano“, ci si riferisce ad un movimento politico-culturale, il quale portò all’indipendenza dell’Italia dalle dominazioni estere e alla sua conseguente unificazione.

Il Risorgimento si sviluppò principalmente tra il 1815 e il 1861, parliamo quindi del periodo storico compreso tra il Congresso di Vienna e per l’appunto, l’Unità d’Italia, avvenuta il 17 Marzo 1861.

L’Unità d’Italia è nata grazie ai cosiddetti moti risorgimentali e ai grandi patrioti, quali Giuseppe Mazzini e Giuseppe Garibaldi, che hanno lottato strenuamente, mettendo in gioco la propria vita.

Cosa c’era prima del Risorgimento?

Dalla caduta dell’Impero Romano, avvenuta nell’anno 476 d.C. e fino a ben oltre la metà del XIX secolo – parliamo del 1800 quindi – l’Italia non è più stata unita.

La nostra penisola venne infatti divisa in tanti piccoli Stati, i quali spaziavano dal Regno Lombardo-Veneto (in pratica due terzi delle regioni del nord, sottomesse all’Austria), il Regno di Sardegna (governato dal re Vittorio Emanuele I) insieme al Piemonte, lo Stato della Chiesa (collocato nell’Italia centrale) governato dal Papa, fino al Regno delle Due Sicilie (ubicato nell’Italia meridionale), governato dalla dinastia dei Borboni.

A questi si affiancavano poi i ducati di Modena, di Massa e Carrara, di Lucca e di Parma e il Granducato di Toscana.

In pratica, l’Italia, per come la conosciamo oggi, era solo un sogno lontano e suggestivo.

Tra Rinascimento e Risorgimento

Il Rinascimento fu un periodo storico che si sviluppò in Italia tra la fine del Medioevo e l’inizio dell’Età Moderna, in un arco di tempo che va dall’inizio del XV secolo, fino alla fine del XVI secolo.

Vissuto dalla maggior parte dei suoi protagonisti come un’età di cambiamento, maturò un nuovo modo di concepire il mondo e se stessi, sviluppando le idee dell’umanesimo e portandolo a influenzare per la prima volta anche le arti figurative e la mentalità corrente.

L’Italia rinascimentale, fu attraversata anche dalle cosiddette guerre d’Italia, avvenute nel periodo storico che va dalla discesa in Italia del Re francese Carlo VIII, nel 1494, alla pace di Cateau-Cambrésis, avvenuta nel 1559, la quale sancì il predominio spagnolo su gran parte della penisola.

Questo lungo periodo storico segnò una fase molto tormentata della storia italiana, segnata dalla decadenza politica ed economica, in cui gran parte della penisola perde la propria indipendenza, che riacquisterà soltanto nell’Ottocento, con il Risorgimento.

Come era divisa l’Italia prima del Risorgimento?

L’Italia, prima della sua unificazione, avvenuta il 17 Marzo 1861, era divisa in tanti piccoli Stati dominati e regnati da potenze straniere quali l’Impero austro-ungarico, la famiglia dei Borboni e lo Stato della Chiesa, avente come città più importante Roma.

Molto spesso, effettuando ricerche mirate in rete sul Risorgimento Italiano, ci troviamo di fronte a questi accostamenti: Garibaldi e il Risorgimento, Cavour e il Risorgimento, Mazzini e il Risorgimento e Manzoni e il Risorgimento.

Ebbene, tutto ciò non è casuale, in quanto essi furono i promotori di questo fenomeno e personaggi predominanti dell’epoca risorgimentale.

Tuttavia, secondo alcune Interpretazioni del Risorgimento, questi fu una rivoluzione borghese dettata dall’aspirazione della borghesia italiana all’unificazione del mercato interno, ma rimasta incompleta soprattutto per la mancata attuazione di una trasformazione rivoluzionaria dei rapporti di classe nelle campagne.

Nel corso degli anni, vi furono tuttavia numerose altre interpretazioni revisionistiche del Risorgimento.

Il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano

Il Museo nazionale del Risorgimento italiano  è il più grande spazio espositivo di storia patria italiano, il più antico e il più importante museo dedicato al Risorgimento italiano per via della ricchezza e della rappresentatività delle sue collezioni, nonché l’unico che abbia ufficialmente il titolo di “nazionale”, riconoscimento ottenuto grazie al regio decreto nº 360 dell’8 dicembre 1901.

Il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano fu fondato nel 1878 e si trova a Torino, all’interno dello storico palazzo Carignano.

È dedicato all’epoca risorgimentale, durante la quale avvenne l’unificazione politica dell’Italia.