Mobili nuovi e mobili usati: arredare dopo un trasloco

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Come sempre il trasloco, oltre a mille pensieri organizzativi impone la scelta drammatica: cosa butto, cosa tengo?

Il dubbio amletico

Indubbiamente è il momento in cui si riscoprono cose di cui non si ricordava neppure più l’esistenza e, in quel caso, sembrano oggetti nuovi che possono trovare una collocazione nella futura abitazione, magari al posto di altre di cui siete stanchi. I piccoli oggetti non sono un problema, sono i mobili a creare grossi dubbi. Quelli usati si può cercare di rivenderli, ma il tempo spesso è tiranno, quindi appena sapete che dovete cambiar casa, è bene incominciare a fare dei pensieri.

Se siete già sotto spese potete contattare una ditta di traslochi a Milano e spostare tutto quello che avete. I mobili nuovi potrete acquistarli un po’ alla volta in futuro. Se invece avete intenzione di rifare tutto l’arredamento, ricordatevi comunque alcune regole.

I pezzi da salvare

Se avete dei mobili antichi, dovete salvarli. Un pezzo antico, ben posizionato, non stona neppure con un arredo moderno. Un comò, ad esempio, può andare anche in salotto o nell’ingresso, oppure si può creare un angolo lettura con una poltrona e un paralume antichi, in una sala moderna. Ci sono anche piccoli mobili che si adattano perfettamente a diversi ambienti: vecchie toelette, piccoli trumeau, antiche scrivanie, che meritano di essere valorizzate e non eliminate.

Ci sono anche cose non antiche che possono essere tranquillamente riutilizzate nella nuova abitazione come, ad esempio, le reti a doghe, oppure gli elettrodomestici come lavatrice o lavastoviglie, ammesso che siano in buono stato, questo è sempre ovvio. Il tavolo da soggiorno è un altro elemento che può continuare la sua vita  in un nuovo ambiente, anche se si tratta di un modello classico, basterà un po’ di colore e di trattamento per riadattarlo al moderno. Simbolo di questo adattamento spesso è lo stile provenzale che dona alle cose vecchie una patina tale da poter accompagnare tranquillamente un soggiorno classico, una cucina moderna, una camera antica o un bagno all’ultimo grido. Buttare è facile, in un momento di sconforto vorremmo liberarci di tutto, ma potremmo pentircene ben presto e tornare sui propri passi non è possibile, meglio riciclare e ridare vita alle cose.