“Finisce il 20 marzo la Serie A per dar spazio alla Nazionale”

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“Stiamo lavorando con la Lega per dare a Mancini ancora qualche giorno per prepararsi ai playoff del Mondiale”, ha detto il presidente della Federcalcio italiana alla radio Anch’io Sport. ”

Rifiutarsi di scontrarsi con campionati, indice di liquidità, capacità al 100% il prima possibile e, soprattutto, il passaggio al Champions Day del 20 marzo consente alla nazionale di prepararsi al meglio per gli spareggi mondiali.

Questi i temi caldi dell’intervento del presidente della Federcalcio Gabriel Gravina ad Anch’io Sport, in onda su Rai Radio1. “Mi dispiace perché la polemica politica di questi giorni ha distratto dalla qualificazione della Nazionale “- ha spiegato Gravina – dobbiamo qualificarci e abbiamo le condizioni per farlo.

Mancini spera in un futuro migliore

Anche se noi stessi complichiamo la nostra perdendoci. Due rigori importanti nella vita, ora abbiamo due partite asciutte da vincere, ma l’Italia ha dimostrato di saper reagire bene quando sarà il momento, speriamo che il campionato dia a Mancini ancora qualche giorno, ci stiamo lavorando anche perché c’erano le tazze in quell’epoca.

Mentre continuiamo a lavorare con la Nazionale, il nostro calcio ha ancora bisogno di rimuovere tanta ruggine e ragnatele che si sono accumulate nel corso degli anni”.

Relazione

Riguardo al delicato rapporto tra la Federcalcio italiana e la Serie A, la prima persona della Federcalcio italiana ha chiarito che: “La stragrande maggioranza delle persone vuole andare avanti, vuole riformarsi, e altri per inerzia e conservatorismo, come le divisioni, come prendersi una vacanza, nel rispetto dei principi guida, abbiamo cercato di discutere le nuove regole nel nostro incontro del 25 novembre scorso, per trovare soluzioni per non sconvolgere i fragili equilibri della Serie A. su https://www.fezbet.org/ trovi eventi di qualsiasi tipo.

Ma abbiamo anche agito con fermezza perché I principi della democrazia, il rispetto della maggioranza e il superamento dell’ostruzione della minoranza sono i primi passi per lo sviluppo del nostro calcio di punta, e spero e spero in un atteggiamento più rispettoso nei confronti della nostra associazione calcistica: nessuno può offendere la dignità della Federcalcio italiana”.

Indice di liquidità

In merito alle regole di partecipazione, Gravina ha annunciato: “Stiamo valutando l’inserimento di un indice di liquidità come criterio per l’ingresso al torneo. Vogliamo poi inserire altri due indicatori: il parametro del debito e il rapporto tra reddito e costo del lavoro in espansione.

Questo significa controllare e gestire i costi. Gravina spera di avere già il 100% di capienza allo stadio entro fine mese, e sullo “stufato televisivo” della partita il Presidente Federale invita a riflettere: “Capisco la necessità della tv, ma il le valutazioni non sono buone. Un controllo dovrebbe essere fatto”. Tieniti aggiornato a distanza con nuovi acquisti, non perderti nessuna occasione.

Il calcio è una rendita non male per gli investitori ma, se uno stadio non è zeppo i soldini diminuiscono per tutti, quindi speriamo che tutto ritorni come prima e non dobbiamo solo basarci solo tutto sugli incassi delle bollette sportive…..dopo due anni di contaminazioni ora basta.

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Alessandro Bastoni si è ripreso

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Il difensore, mancante a Napoli pure per squalifica, era uscito ferito dal match di Coppa Italia contro la Roma, ma ha ora la torsione alla caviglia è passata, quindi Alessandro Bastoni è preparato a giocare da capo contro i Reds: perciò, non solo Stefan De Vrij e a Milan Skriniar, dovranno provare ad circondare il super attacco del Liverpool con Diogo Jota finto centravanti supportato da Mohamed Salah e da Sadio Mané, quest’ultimo ritornato dalla vittoria in Coppa d’Africa con il Senegal.

Inzaghi dirà i nomi dei calciatori per ultimo

Inzaghi dirà i nomi dei calciatori per ultimo. Saranno assenti Correa e Gosens, ma anche sarà assente Nicolò Barella, lo al cui collocazione prenderebbe il posto il calciatore Arturo Vidal. L’ esperto piacentino delegherà pertanto a centrocampo la saggezza del cileno, che conta ben 81 interventi in Champions League e che cerca la sua liberazione dopo le attività poco splendenti con la maglia dell’Inter nella passata edizione di Coppa.

A centrocampo, tuttavia, Inzaghi correre il rischio di dover affrontare un ver pericolo, visto che alla correzione era assente anche Matias Vecino motivo di un’infiammazione al ginocchio. La sola possibilità in panchina rischia di essere Roberto Gagliardini. In attacco al fianco di Edin Dzeko nuova occasione per Lautaro Martinez, tuttora a caccia del primo gol stagionale in Champions League, poiché il ragazzo ancora deve segnare nulla ma, diamo tempo al tempo.

Ha cominciato a dare i primi calci ai palloni in quasi nell’oblio, senza fare particolare fracasso, Alessandro Bastoni ha vinto un posto nell’Inter campione d’Italia e nel cuore dei tifosi nerazzurri grazie al suo rendimento in campo. Per parecchi si tratta di uno degli ottimi difensori italiani in circolazione. In effetti stiamo scrivendo di un atleta con un corpo bene predisposto al traguardo, quindi alle vittorie calcistiche.

Ami guardare il calcio in tv sul tuo divano architetti-bolzano-studio-burnazzi-feltrin

Chi è Alessandro Bastoni?

I primi tempi questo calciatore Alessandro Bastoni ha giocato in modo silente primi passi nel mondo del calcio. Poi piano piano ha ottenuto un posto nell’Inter campione d’Italia ed ha cominciato ad avere la sua schiera di tifosi. Oggi quest’uomo è uno dei migliori difensori italiani in giro. Concretamente diciamo un ottimo giocatore e persona in tutti i campi.

Nato a Casalmaggiore il 13 aprile 1999, Alessandro Bastoni con la sua vita è sbocciata anche la passione per il calcio. Si allena da principio nel Settore Giovanile dell’Atalanta, uno dei migliori in Italia, e nella stagione 2016-2017 si congiunge alla Prima Squadra. 30 novembre 2017 comincia a giocare nella sfida di Coppa Italia contro il Pescara. A gennaio 2017 il calciatore fa la sua entrata in Serie A.

L’Inter incomincia a vedere questo sportivo e nell’estate del 2017 Alessandro lo lascia all’Atalanta. Poi nel 2018 ecco il trasloco a Milano, quando l’Inter lo rileva per poi darlo in prestito al Parma, dove comincia a giocare con stabilità.

Poi il resto della storia di questo calciatore l’ha sappiamo tutti nel bene e nel male. Comunque è un uomo che secondo noi ancora non ha finito di stupirci. Se sei curioso clicca qui

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Coppe europee, gli esiti dei playoff di Europa e Conference League: risultati e squadre qualificate

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Milan e Roma raggiungono l’Atalanta agli ottavi di finale di Europa League; la Fiorentina invece era già agli ottavi di finale di Conference League

Nella serata di giovedì 22 febbraio si sono conclusi anche i playoff di ritorno di Europa e Conference League. Le sorprese come al solito non sono mancate, ma alla fine sono stati completati i due tabelloni che determinano le migliori 16 squadre delle due competizioni.

Sorridono le formazioni italiane, visto che per il momento tutte hanno passato il turno. Milan e Roma infatti hanno avuto la meglio rispettivamente su Rennes e Feyenoord ai playoff di Europa League, strappando così il pass per gli ottavi del torneo. Qui troveranno l’Atalanta, che si era già qualificata per la fase finale ad eliminazione diretta in virtù del primo posto ottenuto nel girone. L’unica squadra di Serie A presente in Conference League è invece la Fiorentina, che grazie alla vittoria nel proprio gruppo si è direttamente qualificata per gli ottavi di finale senza dover passare dagli spareggi.

Per coloro a cui interessa avere statistiche dettagliate ed approfondimenti aggiornati in merito a tutte le squadre europee che hanno passato il turno, molti esperti hanno una positiva opinione su powbet in qualità di piattaforma sportiva dedicata.

I risultati del ritorno dei Playoff di Europa League

Friburgo – Lens 3 – 2 (totale 3 – 2)
Rennes – Milan 3 – 2 (totale 3 – 5)
Tolosa – Benfica 0 – 0 (totale 1 – 2)
Qarabag – Braga 2 – 3 (totale 6 – 5)
Sparta Praga – Galatasaray 4 – 1 (totale 6 – 4)
Sporting Lisbona – Young Boys 1 – 1 (totale 4 – 2)
Marsiglia – Shakhtar Donetsk 3 – 1 (totale 5 – 3)
Roma – Feyenoord 5 – 3 d.c.r. (totale 6 – 4)

Le squadre qualificate agli ottavi di finale di Europa League

Friburgo
Milan
Benfica
Qarabag
Sparta Praga
Sporting Lisbona
Marsiglia
Roma

Atalanta
Brighton
Slavia Praga
West Ham
Liverpool
Rangers
Villarreal
Bayer Leverkusen

I risultati del ritorno dei Playoff di Conference League

Gent – Maccabi Haifa 1 – 1 (totale 1 – 2)
Bodo Glimt – Ajax 1 – 2 (totale 3 – 4)
Dinamo Zagabria – Betis Siviglia 1 – 1 (totale 2 – 1)
Ludogorets – Servette 0 – 1 (totale 0 – 1)
Ferencvaros – Olympiakos 0 – 1 (totale 0 – 2)
Legia Varsavia – Molde 0 – 3 (totale 2 – 6)
Slavia Bratislava – Sturm Graz 0 – 1 (totale 1 – 5)
Eintracht Francoforte – Union SG 1 – 2 (totale 3 – 4)

Le squadre qualificate agli ottavi di finale di Conference League

Maccabi Haifa
Ajax
Dinamo Zagabria
Servette
Olympiakos
Molde
Sturm Graz
Union SG

Fenerbahce
Lilla
Viktoria Plzen
M. Tel Aviv
Brugge
Aston Villa
Paok Salonicco
Fiorentina

Quando si giocano gli ottavi di finale di Europa e Conference League

Europa e Conference League avanzano di pari passo.

Gli ottavi di finale delle due competizioni si giocheranno nella prima metà di marzo: la gara d’andata di tutte le partite è in programma per giovedì 7 marzo, mentre invece il ritorno si disputerà giovedì 14 marzo.

Fa eccezione solo la partita d’andata di Europa League tra Sporting Lisbona e Atalanta, in programma per questione logistiche la sera di martedì 5 marzo.

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Il Napoli affronta il Francoforte: dall’attualità alle informazioni sportive

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Eintracht Francoforte e Napoli si sfidano nel principale stadio della città, una costruzione non molto recente e ristrutturata ad inizio anni duemila. Secondo gli ultimi dati, ben tremila tifosi del Napoli saranno presenti nello stadio, il settore ospiti conta 2600 persone.

Si scopre, leggendo anche calciomercato, che i tifosi celesti non sono solo italiani, provengono dalla Germania e altri paesi. Il Napoli quest’anno appassiona ancora di più perché in corsa per lo scudetto, tanti punti di distacco dalla seconda squadra a più di metà della stagione.

Alta tensione

La tensione è alta a Francoforte, scontri tra le tifoserie ma anche cori razzisti. Sembra che ci sia un’unione tra gli ultrà tedeschi e quelli dell’Atalanta, un insieme di persone che non amano il Napoli e i suoi tifosi. Nove arresti, caccia all’italiano tra le strade e i ristoranti, quelli potenzialmente frequentati dai tifosi. Una serata che non sarà semplice per chi ama andare a vedere una partita di calcio senza violenze e anche per i giocatori stessi.

Napoli Francoforte, informazioni pre match

Una squadra tedesca, non prima in classifica ma comunque da sempre vicino alle prime posizioni, affronta un club che conosce la Champions League e sta giocando benissimo il campionato. I due club si conoscono, infatti hanno giocato due precedenti sfide in Coppa Uefa, l’Eintracht allora vinse. Tra l’altro, nelle ultime sfide contro le avversarie italiane ha perso soltanto due volte. Il Napoli, dal canto suo, ha vinto le ultime due trasferte contro squadre tedesche nelle competizioni europee. Insomma, il Napoli è favorito ma con delle difficoltà, tanto che tra pareggio e vittoria della squadra in casa, in alcuni bookmakers online (esempio di piattaforma: loyalbet) potrebbero non esserci grandi differenze.

Formazioni possibili

Secondo Tuttosport, queste le possibili formazioni delle due squadre. Francoforte (3-4-2-1): Trapp; Tuta, Hasebe, N’Dicka; Knauff, Kamada, Sow, Max; Lindstrom, Gotze; Kolo Muani. Allenatore: Glasner. A disposizione: Ramaj, Bignetti, Smolcic, Touré, Buta, Chandler, Lenz, Jakic, Rode, Alidou, Santos Borré, Alario. Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim; Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Lozano, Osimhen, Kvaratskhelia. Allenatore: Spalletti. A disposizione: Gollini, Idasiak, Bereszynski, Olivera, Ostigard, Juan Jesus, Elmas, Gaetano, Ndombele, Politano, Simeone.

Secondo il quotidiano, i giocatori sono stati pensati in virtù del successo contro il Sassuolo ma ci sono altri elementi considerati. Ad esempio, la potenzialità tecnica e fisica del gioco di Francoforte in grado di investire con forza gli avversari. Spalletti chiede ai suoi, interpretazione del gioco ma anche attenzione tecnica, insomma, in questa partita deve dimostrare di meritarsi Champions e passaggio di turno.

Le altre partite

Inter contro Porto è la seconda partita del secondo turno prima giornata ottavi che vede impegnato un club di Serie A, tra l’altro secondo in classifica di campionato. Partita interessantissima dove l’Inter è favorito anche se sono previste comunque difficolta. Inzahi potrebbe impeigare Lukaku, Lautaro, Di Marco, poi tra centrocampo e difesa Skriniar, Acerbi, Bastoni; Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan. Tra le grandi sfide, un ritorno importante: Liverpool contro Real Madrid, e poi il Manchester City affronta l’RB Lipsia con Ederson; Walker, Ruben Dias, Aké, Bernardo Silva; De Bruyne, Rodri, Gündogan; Foden, Haaland, Grealish.

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Calcio: la Juventus batte la Salernitana grazie a Dusan Vlahovic  

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Un fantastica doppietta da parte del calciatore serbo che porta alla vittoria la sua Juventus. La squadra della Salernitana subisce il ko in una partita molto difficile. Se si accede su 22bet Italia, tutti gli utenti possono avere la possibilit agrave; di usufruire dei ricchi premi, delle offerte dei bookmakers e dei bonus di benvenuto.

Le formazioni

Il mister Davide Nicola opta per una formazione con Lassana Coulibaly, ma la Salernitana ha tre nuovi acquisti che inserisce: Guillermo Ochoa, Troost-Ekong, Hans Nicolussi Caviglia e Krzysztof Piatek in attacco. Invece l’allenatore della Juventus, Max Allegri   opta sempre per il tridente Angel Di Maria, Dusan Vlahovic e Federico Chiesa, mentre a destra inserisce Mattia De Sciglio e Juan Cuadrado. Appena fatte le scelte da parte dei due tecnici, in campo si nota il presidente della Salernitana, Danilo Iervolino e l’ officer della Juve Francesco Calvo scambiarsi la maglia per ricordare il calciatore Andrea Fortunato morto giovanissimo di leucemia. Per sapere come muoversi nella città di Roma senza stress e godersi le bellezze della capitale usando i mezzi pubblici clicca qui e avrai tutti i consigli utili che necessiti.

La partita Salernitana-Juventus

La sfida inizia con molta energia da parte di entrambe le squadre, si nota Adrien Rabiot che subito gli viene assegnato il cartellino giallo, poco dopo per un intervento su Domagoj Bradaric, sempre il giocatore francese rischia il secondo cartellino giallo che fortunatamente non viene assegnato dall’arbitro. Qualche minuto ancora e poi le gaffe di Hans Nicolussi Caviglia che fa cadere Fabio Miretti, è fallo e rigore. Dal dischetto parte Dusan Vlahovic che non esita a mettere il gol che segna dopo qualche mese grazie ad Angel Di Maria. Un primo tempo dove si sblocca per bene la sfida, la Salernitana non ci sta e cerca di reagire ma Angel Di Maria   Dusan Vlahovic ci riprovano con un bis. In seguito Fabio Miretti esce dal campo per una distorsione alla caviglia sinistra, al suo posto entra Niccol è Fagioli. Nel frattempo arriva il raddoppio dove quel tentativo del calciatore serbo diventa un assist per Kostic. A quel punto, il mister Davide Nicola della Salernitana fa i cambi e mette in campo Matteo Lovato al posto del calciatore Tonny Vilhena.

Il secondo tempo della partita Salernitana-Juventus

Si parte con il secondo tempo della sfida, dove sempre Hans Nicolussi Caviglia compie un’altra gaffa perchè perde palla e Niccolò è Fagioli la tira verso Dusan Vlahovic che insacca in rete.  La Juve ormai comanda la partita, di nuovo arriva Dusan Vlahovic che fa da sponda per Angel Di Maria, che calcia ma becca la traversa. Si cambia, ma questa volta entra in campo Federico Bonazzoli al posto di Domagoj Bradaric che subito reagisce sfiorando il palo. La partita si fa sempre più difficile soprattutto per la Salernitana che non riesce a segnare, inoltre tante occasioni per la Juventus con Federico Chiesa e Dusan Vlahovic, ma la palla finisce per perdersi sul lato del campo. Qualche minuto di gioco ancora, per la Salernitana la partita è destinata alla sconfitta, ma ecco che ci prova anche il giocatore Moise Kean che tenta di fare rete ma becca il palo. I tifosi della Juventus si sentono urlare sulle tribune e la vittoria dei bianconeri è conclamata con un risultato di 3-0.

Le parole di Max Allegri dopo la partita contro la Salernitana

Al termine della sfida, il tecnico Massimiliano Allegri è intervenuto alla conferenza stampa commentando così: “ Abbiamo puntato su degli obiettivi per raggiungere chi ci sta davanti alla classifica, quindi per noi oggi sicuramente era importante vincere questa partita contro la Salernitana. Comunque nel primo tempo abbiamo giocato meglio, ma tuttavia va bene anche così, l’importante è che siamo riusciti ad ottenere questa vittoria“- sottolinea Max Allegri. In seguito all’intervista, l’allenatore prosegue: ” Dobbiamo migliorare, poi Dusan Vlahovic era un pò che non segnava, ora è molto più brillante, ha giocato molto meglio sul livello tecnico rispetto a qualche mese fa. Se Angel Di Maria giocasse sempre così avremmo un gran vantaggio! Ma anche Fabio Miretti e Niccolò è Fagioli hanno giocato molto bene  con un buon ritmo. Sicuramente bisogna essere bravi e fortunati soprattutto a capire chi bisogna far giocare in campo!”-conclude Max Allegri. 

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Rieti tra mura storiche, chiese antiche e servizi al cittadino

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Nel cuore del Lazio, una regione centrale della penisola e meta turistica non solo per Roma, ma anche per altre perle storiche, si trova il comune di Rieti. Questa città è ricca di chiese, musei, mura storiche e vicoli medievali nascosti, incastonati tra le pendici del Monte Terminillo, parte dei Monti Reatini e dei Sabini.

Il territorio è attraversato dal fiume Velino, utilizzato fin dall’epoca romana per la coltivazione di grano, vino e per la ricerca del tartufo. Altri corsi d’acqua importanti sono il Salto e il Turano, particolarmente frequentati in estate per attività all’aria aperta.

Circondata da montagne, Rieti gode di un clima continentale: gli inverni sono freddi e nevosi, ideali per la stagione sciistica, mentre le estati possono raggiungere anche i 40 gradi, con significative escursioni termiche.

Il centro storico e i dintorni di Rieti offrono un’ospitalità ideale fino a settembre, rendendo la città un ottimo punto di partenza per visitare altre località del Lazio e spingersi fino in Abruzzo e Umbria, regioni ricche di attrazioni turistiche uniche e ben organizzate.

Rieti da vivere: i servizi essenziali e altre informazioni cittadine

Rieti è una città a misura d’uomo, in cui il fascino della storia si intreccia con la qualità della vita. Situata nel cuore dell’Italia centrale, offre ai suoi abitanti un equilibrio tra tradizione e modernità. L’economia locale, un tempo fortemente basata sull’agricoltura e sull’industria, ha oggi un’importante componente nel settore terziario, con numerosi servizi a disposizione dei cittadini.

I servizi essenziali sono ben distribuiti sul territorio, garantendo ai residenti tutto il necessario per la quotidianità. Il settore sanitario è coperto dall’ospedale “San Camillo de Lellis” e da numerose strutture private e ambulatoriali. La città è dotata di scuole di ogni ordine e grado, compreso il Polo Universitario di Rieti, che ospita corsi legati alle facoltà di Ingegneria e Medicina. Anche la mobilità è efficiente, con collegamenti stradali e ferroviari che permettono di raggiungere Roma e altre città con facilità.

Nei momenti più difficili, i cittadini possono contare su servizi di sostegno, tra cui le onoranze funebri a Rieti, che operano con professionalità per accompagnare le famiglie nei momenti di lutto.

Rieti offre anche una vivace vita culturale e sportiva, con eventi, teatri, impianti sportivi e percorsi naturalistici ideali per chi ama il contatto con la natura. Il Terminillo, a pochi chilometri, è una meta perfetta per gli amanti dello sci e delle escursioni, rendendo Rieti un luogo ideale per vivere con serenità.

Chiese storiche, mura medievali e musei civici da visitare

Rieti è una meta ideale per una gita fuori porta o un’escursione estiva, facilmente raggiungibile anche con i mezzi pubblici. Organizzando al meglio tempi e percorsi, è possibile scoprire il suo straordinario patrimonio storico e naturale. Questa città è un punto di incontro tra cultura, fede e natura, con il celebre Cammino di Francesco che attraversa la suggestiva “Valle Santa” e collega i quattro santuari francescani della zona.

Il cuore di Rieti è il suo centro storico, situato su una leggera altura e protetto da una cinta muraria medievale ancora ben conservata. Passeggiando tra i vicoli si incontrano quartieri affascinanti come San Francesco, San Rufo, della Verdura e Santa Lucia, ciascuno con la propria storia e le proprie peculiarità architettoniche. Gli edifici religiosi rappresentano una parte fondamentale del patrimonio artistico della città. La Cattedrale di Santa Maria Assunta, costruita tra il XII e il XIII secolo, conserva una cripta e opere di artisti come Bernini e Antoniazzo Romano. La Basilica di Sant’Agostino colpisce per la sua facciata romanico-gotica e l’interno a navata unica, mentre la Chiesa di San Domenico, recentemente restaurata, custodisce un magnifico organo Dom Bedos-Roubo e affreschi di Liberato da Rieti. A pochi chilometri dal centro si trovano il Santuario di Fonte Colombo e quello della Foresta, immersi nel verde e carichi di spiritualità, due tappe fondamentali del Cammino di Francesco.

Per chi ama la cultura, Rieti offre numerosi musei e palazzi storici. Il Palazzo Vescovile, che ospitò diversi papi, conserva una preziosa pinacoteca, mentre il Museo Civico, all’interno del Palazzo Comunale, espone reperti archeologici e opere d’arte. Il Teatro Flavio Vespasiano è celebre per la sua acustica, considerata tra le migliori al mondo.

Oltre all’arte e alla storia, Rieti è un’oasi naturale perfetta per gli escursionisti. I suoi dintorni regalano sentieri panoramici e percorsi di pellegrinaggio, tra boschi e colline, offrendo un’esperienza unica tra cultura, spiritualità e natura. Un viaggio a Rieti permette di vivere un weekend all’insegna della bellezza e della tranquillità, scoprendo un luogo ricco di storia e fascino senza tempo. Altri paesi da visitare: Gallipoli

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Calcio: Alessandria, Ascoli, Monza e Pordenone vncenti, il resto va in pareggio

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Calcio: Vicenza-Cittadella pareggia mentre il Lecce vince la Cremonese grazie all’autogol di Caleb Okoli.

La squadra del Lecce canta vittoria contro il Cremona, grazie a Caleb Okoli che ha commesso l’errore dell’autogol. Cittadella Vicenza nella gara pareggiano, mentre nella finale vengono espulsi Branca e Tounkara. Per maggiori informazioni sulla partita e com’è andata a finire con Okoli e il Lecce, tutte le news sono su https://www.bitstarzcasino.eu/  Quindi delle partite giocate con equilibrio, ma poi anche con un finale abbastanza inaspettato.

La partita Lecce-Cremonese

Una gara piuttosto equilibrata, dove il Lecce appunto vince contro la Cremonese e arriva in terza posizione con 37 punti. Oltre allo sport, per chi ama la natura e adora la Puglia, c’è tutto a riguardo le riserve naturali, punti panoramici e soprattutto quello che racconta sull’arte, il mare e tanto altro, si può avere tutte le informazoni necessarie cliccando qui.  Infatti già dall’inizio della partita, i leccesi sono in vantaggio, con Gallo che converge e di destro trafigge Carnesecchi, di qui, Baez sfiora la traversa e Gallo che segna goal. In seguito, ecco che Ciofani da un colpo di testa che pareggia. Pare un match spezzettato, dove le due squadre per ottenere un goal fanno fatica, si vede anche Carnesecchi che prova e per poco non sfiora un goal, ma la vittoria del Lecce poichè ecco Caleb Okoli che compie l’errore dell’autogol. La partita si è conclusa con un punteggio di 2-1.

La partita Vicenza-Cittadella

La squadra del Vicenza pare essere partita bene in gara, infatti ecco che poco dopo  arriva subito la rete dell’ex Proia, e poco dopo il raddoppio con Okwonkwo. Di qui inoltre, c’è anche un rigore per il Vicenza, dove appunto Teodorczyk cade atterrato da Branca, una battuta da rifare, quindi di rigore, dove Branca,  non lascia scampo a Grandi. Verso il finale,accade di tutto, e il giocatore, poichè Meggiorini si vede che riesce a spiazzare il portiere, ma effettivamente non cambia nulla, nello stesso tempo sono stati espulsi Branca e Tounkara, ma il punteggio ovviamente resta quello. Qui la partita ha un finale che termina con un pareggio di 3-3.

L’autogol di Caleb Okoli

Dopotutto il successo della squadra del Lecce, adesso c’è la possibile promozione in Serie A. Nella partita fnita con il punteggio di  2-1, ovviamente non solo grazie al gol di Gallo, ma soprattutto grazie all’autogol di Okoli che il Lecce ha potuto vincere. Nello stesso tempo però, quello che è accaduto con l’autogol, ha causato la rabbia di Pecchia nei confronti di Caleb Okoli che effettivamente con l’errore che ha commesso, in pratica ha regalato i tre punti alla squadra avversaria del Lecce. Anche se dopotutto, la squadra della Cremonese ha giocato una partita piuttosto attenta e sopratutto propositiva. Da qui Pecchia ha commentato così: “ Il gioco è fatto così di sconfitte sicuramente, anzi mi complimento con la mia squadra perché abbiamo gocato anche bene e con prestazione. Inoltre ammetto che c’è anche stato molto spirito devo dire anche molto sacrificio. Siamo stati sconfitti ma ne usciamo anche con  una marcia in più, anche se è successo l’errore, mi auguro che i ragazzi ne prendano esempio, poichè c servirà ancora per il nostro futuro cammino. Certo che ora c’è rabbia per l’autogol di Caleb, ma ha gocato anche bene.” Alla fine della gara, infatti Caleb Okoli per quell’errore è scoppiato a piangere.

 

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Serie A 2022/2023: i calciatori del momento per numero di goal.

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I giocatori più forti di Serie A nei bookmakers internazionali corrispondono ai primi marcatori quotati, spesso favoriti o nelle giocate su partita o nelle giocate antepost. Il bookmakers internazionale 20 Bet Italia analizza le migliori quote scommesse, comprese quelle applicate sui calciatori. Scopriamo i nomi più importanti di Serie A per numero di goal.

Ciro Immobile

Ciro Immobile, età 31, Torre Annunziata, 20 febbraio 1990, a fine mese festeggerà il compleanno. Capitano e attaccante della Lazio, attaccante della nazionale italiana. Nella Serie A entra con la Juventus iniziando dalle giovanili. Farà carriera migliorando di anno in anno, la Juventus lo presterà a diverse squadre e poi lo cederà al Genoa nel 2012/2013.

Passerà al Torino e poi un anno con il Borussia Dortmund. giocherà poi con il Siviglia che lo presterà un anno al Torino e poi lo cederà alla Lazio. Proprio con la maglia biancoceleste i risultati più importanti.

Dove gioca segna: campionato (17 reti su 19 partite), Coppa Italia, Europa League (tre reti su 6 partite). A quanto si apprende, al momento CiroImmobile ha subito una botta al ginocchio durante l’allenamento. Condizioni da valutare nei prossimi giorni.

Dusan Vlahovic

Dusan Vlahovic, passato dalla Fiorentina alla Juventus prende la maglia di Ronaldo e diventa DV7 invece di DV9 (numero che indossava nei viola). La sessione di calciomercato juventino si è conclusa anche con altri nomi, Vlahovic è la promessa per la Champions, per i prossimi mesi di campionato.

Anche Dusan Vlahovic dove gioca segna, così la stagione 2021/2022 vede 17 reti in 21 presenze di Serie a, tre reti in tre partite di Coppa Italia. Dusan ha 22 anni ed è attaccante non solo della Juventus ma anche della nazionale serba. E’ nato a Belgrado ed è cresciuto professionalmente con il pallone nonostante tra i suoi sogni quello di diventare dottore, Gioca come prima o seconda punta, è mancino e ha un tiro potente e preciso. Bravo nei calci piazzati e nei rigori. Il suo acquisto arriva con decisione ferma di Allegri dopo l’infortunio di Chiesa. La prima partita che Vlahovic potrebbe giocare con la maglia bianconera è contro il Verona in casa. Dazn lo mette nella probabile formazione, noi abbiamo scritto una guida sui grandi schermi digitali 8k, si connettono anche a piattaforme streaming.

Giovanni Simeone

Giovanni Pablo Simeone Baldini ha 26 anni, giocatore argentino. E’ attaccante del Verona in prestito dal Cagliari, oltre a giocare nella Serie A è anche tra i convocati della nazionale argentina. È il terzo giocatore per numeri di goal, 12 reti in 21 partite. Su Calciocasteddu si legge che il Verona, soddisfatto del rendimento dell’attaccante è pronto ad una riscatto di 12 milioni di euro con qualche mese di anticipo. Il suo successo in Serie A ha continto anche il CT Argentino a convocare l’attaccante in prestito per il prossimo match valido per le qualificazioni ai mondiali. Appuntamenti di fine gennaio e inizio febbraio contro Cile e Colombia.

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Calcio: i risultati e le partite della Serie B

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La Sudtirol, Como, Cosenza, Ternana e Perugia escono da una sfida vincente mentre gli avversari subiscono in pieno il k.o. Solo due pareggi quelle delle partite Pisa-Genoa e Venezia-Cittadella, che vediamo come si svolgono.

La partita Ternana-Modena

Appena ha inizio la sfida la Ternana non perde tempo a mettere in rete il primo gol grazie al giocatore Luca Ghiringhelli su cross di Niccolò Corrado. Poi si vede arrivare Diego Falcinelli che tenta di mettere in difficoltà la difesa avversaria ma senza concludere nulla, mentre Andrea Favilli invece mette il gol con il colpo di testa. Nel primo tempo la Ternana è in vantaggio con 2-0, ci riprova di nuovo Luca Ghiringhelli ma il gol viene annullato per fuorigioco. Al 23’ Anche Andrea Favilli sfiora il gol, cerca di mettere a segno in porta ma viene parata in tempo la palla. Il Modena non ci sta e ci prova con il calciatore Luca Strizzolo ma il pallone finisce fuori campo. In seguito c’è il rigore per via del fallo di Luca Magnino che viene spinto a terra da Luca Ghiringhelli. Dal dischetto parte Diego Falcinelli che segna e insacca in rete la palla, in un secondo tempo arriva anche Francesco Di Tacchio ma il difensore avversario è bravo a parare. Tutto il resto poco conta, la Ternana dunque vince la partita con un risultato di 2-1.

La partita Genoa-Pisa

Una sfida che inizia con un Genoa che attacca l’avversario con il giocatore Pietro Ferraris che però non conclude. Qualche minuto di gioco e si vede Massimo Coda che riesce a respingere il tiro di Nicolas che va a finire a colpire la mano di Ferenc Puscas dove in seguito l’arbitro Manuel Volpi è costretto a bloccare l’azione. Verso la fine del primo tempo si vede Adrian Rus e Silvan Hefti che fanno un bel passaggio di tiro ma senza concludere. In seguito ecco il giocatore Olimpiu Morutan che con un calcio di punizione tenta di far qualcosa ma nulla, qualche minuto di gioco e lo stesso   Olimpiu Morutan segna il gol che però viene annullato per fuorigioco. Si vede il calciatore Razvan Marin che si mette a protestare contro l’arbitro Manuel Volpi per un fallo e così gli viene assegnato il secondo cartellino giallo. Il Genoa Rsquo; ci prova con Mattia Aramu che con un potente calcio manda la palla di lato. Si arriva alla finale e la sfida termina con un risultato di 0-0, il Genoa rimane a quota 40 mentre la squadra del Pisa è all’ottavo posto in classifica con 31 punti.

La partita Bari-Perugia

La partita inizia con il giocatore Aleandro Rosi che parte subito con un colpo di testa ma Elia Caprile riesce ad evitare il gol . Qualche minuto di gioco in campo e si vede anche arrivare Nicola Bellomo che tenta di far qualcosa ma non conclude. Anche il secondo tempo non ha molto da raccontare, solo intorno al 50 rsquo; minuto della sfida Marco Olivieri ci prova, servito da Tiago Casasola, ma Elia Caprile è bravo a togliere la palla. Poi si vede anche l’arrivo di Samuel Di Carmine che riesce a prendersi la palla, servire il suo compagno e calciare ma   non conclude nessuna rete. La squadra del Bari ci prova con Michael   Folorunsho ma nulla, ma tenta con il giocatore Giuseppe Di Serio su cross di Tiago Casasola e insacca la rete. La partita tra il Bari ed il Perugia finisce con 2-0 e la vittoria per gli umbri.

La partita Sudtirol-Reggina

Una partita che comincia con la Reggina che attacca l’avversario con il calciatore  Hernani, poi arriva anche Jeremy Menez dove la palla finisce sulla traversa. Qualche minuto e si vedono Riccardo Gagliolo ed Edoardo Pierozzi ma anche qui ancora nessuna rete in vista. Nel frattempo nessuno segna, ma poi Matteo Rover con Raphael Odogwu in area riescono a creare l’occasione e segnare il gol. A quel punto Jeremy Menez tira la palla che va a finire dritto in porta e si pareggia. Nella ripresa minuti che non si concludono, ma solo al 53, ecco che arriva anche Luigi Canotto che sfiora il raddoppio che il giocatore Alessandro Celli riesce a bloccare, ci prova anche Rigoberto Rivas segna, ma gol, ma è fuorigioco. La sfida finisce con 2-0 e la vittoria della Sudtirol.

La partita Brescia-Como

La partita comincia con molto ritmo dove il giocatore Patrick Cutrone segna con un colpo di  testa su cross di Luca Vignali ma viene annullato per fuorigioco. Il primo tempo è pieno di duelli, fino al 32’ dove si vede Ricardo Rodriguez che mette la rete. In seguito arriva Vittorio Parigini che lancia la palla fuori, ma Patrick Cutrone atterra Massimiliano Mangraviti e l’arbitro consegna il cartellino rosso. Verso la fine della partita ci prova Daniele Baselli che segna il gol, ci riprova ma Lorenzo Andrenacci riesce a bloccarlo in tempo sul raddoppio. Un altro cartellino rosso per il giocatore Andrea Papetti che viene ammonito per un fallo ma la sfida finisce con 1-0 e la vittoria per la squadra del Como.

La partita Cosenza-Parma

La sfida inizia subito con l’attacco del giocatore Alessandro Florenzi che segna grazie ad un passaggio di palla da parte di Manuel Marras. Poi ci provano anche i giocatori Cristian Ansaldi e Roberto Inglese, ma si finisce per fuorigioco. Ma Roberto IngleseAdrian  Benedyczak che tentano di fare qualcosa ma non si conclude. In seguito Manuel Marras cerca di fare un gol, ma la palla finisce in alto, poi c’è anche Franco Vazquez, ma Alessandro Micai riesce ad evitare il gol. Sempre nel momento in cui si duella, Lautaro Valenti per poco non fa l’autogol su cross di Ludovico D’Orazio quindi nulla. Nel frattempo Alessandro Cortinovis si becca il cartellino giallo e dopo qualche minuto un’ammonizione, dunque viene anche espulso. Infine ci riprova Franco Vazquez ma la partita finisce con il 1-0 e la vittoria del Cosenza. Su 22bets.info/it/ possiamo scegliere diverti tipi di giochi online in lingua italiana, infatti se accedi alla piattaforma potrai avere tutte le informazioni utili per ottenere anche le offerte dei bookmakers, bonus e ricchi premi.

La partita Venezia-Cittadella

Una gara che si apre con l’attacco di Joel Pohjanpalo che con un colpo di testa tenta di far qualcosa ma nulla. Poi si vede arrivare Federico Giraudo che tocca Mato Jajalo, dunque è rigore. Dal dischetto parte Joel Pohjanpalo che non esita a mettere il gol, passa qualche minuto e arriva un altro rigore a causa del tocco di Luca Ceppitelli su Mirko Antonucci, ma il portiere del Cittadella para e la palla colpisce la traversa. Verso la fine della sfida, la squadra del Venezia subisce l’espulsione di Ridgeciano Haps entrato da qualche secondo in campo da gioco colpisce che poi becca il cartellino rosso, ma la partita finisce con il pareggio di 1-1. Per sapere quali sono le immagini e le foto della storia del calcio che hanno segnato un epoca, vai su questo link. 

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Calcio: gli scontri tra Milan e Inter

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Nel derby della partita Milan- Inter, è successo di tutto e di più, degli scontri, fumogeni e addirittura colpi. Per maggiori informazioni e le news riguardo il derby Milan-Inter, si può cliccare su mrxbet.me  Infatti, lo scontro verbale tra Zlatan Ibrahimovic e Rumelo Lukaku, è nato dopo l’arrivo di Romagnoli sull’attaccante belga, il quale in seguito ha iniziato a prendersela rivolgendosi al difensore della squadra del Milan. Da qui, si è intromesso il calciatore Ibrahimovic, dato che tra lui e Lukaku non c’è mai stata alcuna simpatia. I due nei vecchi tempi, si sono ritrovati a giocare insieme nella stessa squadra del Manchester United.

Ibra e Lukaku

Ovviamente i due calciatori si sono sempre presi con antipatia, tanto che dopotutto anche l’anno passato, nella Coppa Italia c fu un diverbio con vari insulti. Oltre che all’accaduto del derby Mlan-Inter, c’è la novità di come traslocare senza stressarsi, dei consigli utili di come pianificare un trasloco, come contattare la ditta giusta e soprattutto come aiutarsi a risolversi in modo rapido e senza pensieri. Per sapere di più per evtare degli incovenenti si può accedere qui.  Tra l’altro, Zlatan Ibrahimovic quel giorno, con rabbia ha detto: ” Rivattene da tua madre. Vai pure a fare i tuoi vudù! “. A quel punto, di lì, Romelu Lukaku dopotutto ha risposto: ” Io ti prendo e ti sparo sulla testa”. Quando è accaduto ciò, nel secondo tempo, Ibra è stato espulso per aver commesso un fallo. Di qui, Ibra ha commentato così le sue parole: ” Quando qualcuno mi si avvicina con la testa, io poi lo metto al suo posto. Romuleo Lukaku pensa di essere un grande, ed io insieme a lui ho lasciato ancora un conto aperto”. Quindi questo vuol dire che tra i due grandi calciatori c’è una sfida che evidentemente non terminerà mai.

Anche Ibra e Materazzi non sono in sintonia

Oltretutto non solo Lukaku, ma pare che Ibrahimovic lancia tramite i social Instagram alcune frecciatine con Materazzi, commentanto alcuni post dove specifica  appunto: “Amici mai” Sinceramente da come si sa, Ibrahimovic e Materazzi, infatti sono anni che non riescono ad essere in sintonia. Materazzi, nel mese di Dicembre 2021pare ha risposto a un commento di Zlatan riguardo a delle fotografie  dove erano raffigurati i trofei che sono stati vinti nell’anno del 2010. Oltretutto, qui, il calciatore svedese aveva affermato che Materazzi appunto scriveva per fare del male, commentando così: ” Anno 2010-2011 il derby Inter-Milan  finito con 0-1, dove Ibrahimovic fa un rigore con su fallo del calciatore Materazzi. ” Inoltre ha specificato anche quello che ha detto :” Lo mando in ospedale con una una mossa di taekwondo. Logicamente, che quando Stankovic aveva chiesto il perché l’ho fatto, semplicemente, io gli avevo risposto che aspettavo da quattro anni questo momento per farlo!”. Tutto accadde nella partita tra Juventus e Inter, nell’anno del 2006, dove gli avevano chiesto giustamente, qual’era il suo miglior derby, e lì aveva risposto: “Nell’anno del 2005, lo Champions, con il fumogeno”. Ma anche nell’anno del 2004-20005, la partita dell’ Inter-Milan finì con 2-0con un  goal che poi venne annullato. Quel giorno, Dida, per raccogliere delle sue cose, fu colpito da un fumogeno alla spalla, infatti Stark aveva sospeso il gioco ma non accadde nessun infortunio.

La storia di Sani e Bicicli

Riguarda difatti circa sessant’anni fa, quando nel mese di Febbraio del 1962 la partita Milan-Inter terminò con 0-2. Qui, l’Inter aveva vinto, e quel giorno, il giocatore centrocampista Dino Sani, diede un colpo al naso di Mauro Bicicli e fu espulso da Adami che all’epoca ne era l’arbitro. Erano nate delle liti in panchina, diverbi, ma alla fine in poco tempo si era sistemato tutto e  quei giocatori dell’epoca Sani e Bicicli si strinsero la mano semplicemente tornando amici e scusandosi.

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