Arredare una casa con un design classico ma non troppo pesante e soprattutto attuale? Si può, grazie all’abbinamento di tinte e materiali. Volete sapere come fare? Continuate a leggere.
Materiali naturali
Tante persone pensano allo stile classico come ad un ambiente pesante, con mobili scuri, tessuti alle pareti e stucchi di ogni genere. Premesso che sono veramente poche le costruzioni che si possono permettere uno stile simile, per design classico intendiamo l’uso di materiali naturali e colori tenui. Si tratta di un arredamento adatto a qualsiasi ambiente, leggero ed arioso, adatto sia a strutture moderne, sia antiche o classiche. Legno, pietra, lino, cotone, seta sono gli evergreen del mondo dell’arredamento.
La fusione di stili
Le mode dell’arredamento tornano a farsi vive a cicli più o meno costanti. Ultimamente sta tornando prepotentemente di moda lo stile anni ’50, quindi chi ha salvato qualcosa di quel tempo torna in voga. Se non avete intenzione di aspettare ottant’anni per cambiare arredamento, potete puntare alle cose meno estrose, ma sempre belle, come una credenza in stile provenzale. Questo elemento potete adeguarlo al cambiare delle mode semplicemente modificando gli sportelli a vetro, aggiungendo tessuti colorati. Un letto classico? Un futon a cui aggiungere o modificare la testata, sempre nel rispetto dei materiali naturali e delle tinte chiare e positive. Anche l’abbinamento di certi elementi crea un connubio sempre in voga, ma in questo caso si devono fare delle valutazioni approfondite e attente, per non sbagliare abbinamento.
Colori a volontà ma in toni pastello
Le tinte forti vanno di moda a periodi alternati, ma le tinte pastello nelle tonalità dei grigi, bianchi e beige sono sempre ben accette in qualsiasi periodo e abbinabili a qualsiasi elemento architettonico e di design. Una parete color tortora, ad esempio, può ospitare qualsiasi genere di mobile, dal pesante “stile reggenza” al gioioso “stile country” senza nessun problema. I tendaggi possono essere la nota di colore variante, visto che, tutto sommato, cambiare un paio di tende non è così esoso come cambiare un arredo intero. Si possono anche abbinare colori neutri a colori brillanti, in modo da avere sempre a disposizione la tinta giusta.