Spalletti e il possibile addio al Napoli nonostante un anno i gloria.

Nella trentaseiesima giornata del campionato di Serie A Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, afferma: “L’Inter è la squadra con cui non abbiamo ancora vinto”. Si parla di addio ad una squadra attesa da tanto con il terzo scudetto in mano, parliamo del Napoli di Maradona.

Si parla di addio al Napoli, nonostante il primo posto in classifica, il terzo scudetto da vincere ma già festeggiato, la distanza di oltre dieci punti dalla Juventus e ancor di più dall’Inter. Un Inter che è in corsa per il secondo posto occupato adesso dalla Juventus.

Dal quarto posto in giù

Nel frattempo, la Lazio deve mantenere il quarto posto e già in questa posizione si è in area di qualificazione Champions League (pronostici studiati).

Tra le notizie che circolano riguardo a questo argomento, si pone la domanda su cosa stia accadendo tra Spalletti e De Laurentiis, e se Spalletti dirà addio alla squadra. Approfondiamo meglio gli avvenimenti in corso.

Addio Spalletti!! Allenatore e presidente ci scherzano sù

Il Corriere è tra i giornali che raccontano l’ultima conferenza stampa di Luciano Spalletti, prima della partita contro l’Inter che si giocherà domenica. Una domenica importante tanto per i tifosi napoletani, tanto per i tifosi interisti e juventini, secondo e terzo posto con campionato alla fine è un campo di battaglia.

Leggendo ben due titoli, si comprende come l’addio al ruolo di allenatore del Napoli è momento di scherzo tra allenatore e Laurentiis, qualcosa di vero forse c’è, ma non è detto. Un anno importante come quello che vede il Napoli in una stagione al primo posto è tappa importante per un mister ma, invece di un addio, potrebbe essere incentivo per continuare.

Alcune frasi importanti

Dalla sequenza che si legge nei giornali, prima ha detto qualcosa De laurentiis e poi ha risposto l’allenatore. Il presidente della squadra che tra poco vincerà il suo terzo scudetto ha detto “lo lascio libero” oppure un “non gli tappo le ali”. Potrebbe essere a qualche domanda sui rumors di Luciano Spalletti a qualche squadra, magari la vociferata Juventus, oppure club europei dove l’allenatore ha allenato negli anni passati. Luciano Spalletti però dichiara “non ho bisogno di ali dove voglio andare ma di stivali” e gli stivali possono essere usati in tanti contesti… non sembra che si parli di fine carriera sportiva. Se così fosse, bè, ci sarebbe il miglior saluto alla carriera di allenatore di Serie A che un ex sportivo ora tecnico potrebbe sperare. Si porta una squadra mitica del calcio italiano ad un terzo scudetto e, anche, ad una nuova partecipazione assicurata alla Champions LEague.

Cosa è vero e cosa non è vero

Sempre il Corriere, precisa e lo si legge in tanti giornali, che non c’è nessun addio dichiarato. La conferenza stampa è il momento dove si chiariscono alcune cose. Partiamo dal contratto, “non ci sono clausole da pagare”. Poi, accordi e non accordi finanziari, “non è vero che ho rifiutato soldi”. Infine, Juventus o altri club? “Non è vero che aspetto una squadra da allenare” e diventa ancora più preciso quando si fa la domanda sulla Juventus nei prossimi anni, “io parlo per quest’anno e dico di no, poi unogno può reinventarsi nel lungo periodo”. Perché non pensare adesso alla Juventus? La commozione mostrata dice tutto: ho allenato ragazzi meravigliosi e con tifosi che ci hanno sostenuto.

E intanto l’Inter

Il Monza è riuscito a battere il Napoli due a zero, eppure sarebbe l’Inter tra gli avversari più temibili e favoriti per una vittoria. Gli ultimi due avversari dei celesti saranno Bologna e Sampdoria.

Quindi, il Monza è la prova che pronostici e troppa sicurezza nel calcio non sempre vogliono dire vittoria assicurata. Difatti, le percentuali di vittoria delle due squadre sono vicinissime.

L’Inter nelle ultime cinque partite non ha mai perso e nemmeno mai pareggiato, il Napoli ha qualche cedimento ma mantiene la sua posizione sopra gli 80 punti.

  • Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Olivera; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. All. Spalletti. Indisponibili: Lozano.
  • Inter (3-5-2): Onana; D’Ambrosio, De Vrij, Bastoni; Bellanova, Barella, Asllani, Gagliardini, Gosens; Lukaku, Correa. All. Inzaghi. Indisponibili: Mkhitaryan, Skriniar.