La caratteristica più importante dell’Inter, che lo fa risaltare agli occhi dei tifosi più attenti alle prestazioni sul campo e alle scelte strategiche, ma meno interessati agli aspetti fiscali o societari, è senza dubbio il calciomercato. Negli ultimi dieci anni, l’Inter ha costruito la sua identità attraverso grandi acquisti, cessioni significative e prestiti strategici. Queste operazioni di mercato sono diventate una delle memorie più vivide per i tifosi nerazzurri.
Anno dopo anno, grazie a una gestione accorta del calciomercato, l’Inter ha assemblato rose competitive, capaci di contendersi scudetti e Coppe Italia. Quest’anno, l’obiettivo dichiarato è la vittoria del campionato, ma il sogno più grande per i tifosi italiani resta la Champions League, una coppa che manca come l’acqua e che è sempre al centro delle discussioni nei club di vertice, dalla Juventus dell’era Cristiano Ronaldo al Milan in cerca di riconferme, fino all’Inter e alle outsider come l’Atalanta, che ha saputo farsi valere vincendo l’Europa League.
In questo contesto di ambizione e crescita, il rinnovo del contratto di Lautaro Martinez rappresenta un tassello fondamentale. Lautaro è una punta di diamante, che ha dimostrato il suo valore sia nell’Inter che nel calcio sudamericano. Il suo rinnovo, arrivato nonostante si parlasse di posticiparlo dopo la Copa America, è stato accolto con entusiasmo. Con un ingaggio stagionale arricchito da bonus e benefit, e un regalo di fine stagione che ha attirato l’attenzione dei media, Lautaro si conferma una figura centrale nel progetto nerazzurro.
Questo articolo è dedicato proprio a lui: come è riuscito, anche quest’anno, a emergere come uno dei protagonisti assoluti dell’Inter?
Il talento silenzioso di Inzaghi
In un panorama calcistico in cui molti club hanno cambiato allenatore a causa di dimissioni o rapporti deteriorati, spicca lo stile silenzioso di Simone Inzaghi. L’allenatore dell’Inter è universalmente lodato per la sua costanza, pazienza e per il modo in cui costruisce relazioni solide con i giocatori. Non a caso, si parla spesso del duo Lautaro&Inzaghi, ma la sintonia è evidente anche con altri giocatori chiave della squadra. Molti sono anche miglior marcatori inseriti nelle quote più promettenti dei bookmakers online, piattaforma esempio che segue lo sport italiano: Quickwin Casino
Il Fatto Quotidiano del 2 aprile riportava un dato significativo: 100 vittorie in 100 partite, un traguardo che sottolinea l’efficacia del lavoro di Inzaghi. Allenatori con caratteristiche simili sono usciti dalla Lazio, come Roberto Mancini, che ha portato la nazionale italiana al successo europeo ma non è riuscito a replicare il trionfo ai Mondiali.
C’è poi la scommessa Spalletti, il cui inizio di stagione con il Napoli vincitore in carica è stato segnato da grandi aspettative. Che tipo di annata sarà dopo lo scudetto? Ogni stagione è un capitolo a sé e non dipende solo dalla qualità dei giocatori e degli allenatori, ma anche dalla capacità di affrontare e superare le sfide, sia vincendo che perdendo o pareggiando.
Per l’Inter, il prossimo anno rappresenta una grande scommessa. Lo scudetto è sempre un obiettivo importante, ma il vero desiderio dei tifosi è la conquista di una coppa Champions o, almeno, un accesso alla semifinale. La fame di successo internazionale è palpabile, e il lavoro di Inzaghi sarà cruciale per trasformare questa ambizione in realtà.
Che giocatore è Lautaro Martinez?
Partiamo dalle caratteristiche tecniche, Eò Toro è un giocatore determinante in campo per la sua capacità decisiva, fa goal ed è arricato così ad essere primo marcatore di campionato. Attaccante versatile e completo, dopo un’esperienza giovanile come difensore centrale, ha trovato la sua vocazione in avanti. Giocatori che lo ispirnao: Radamel Falcao e Luis Suàrez, altre caratteristiche tecniche sono: abilità nel dribbrilng, fiuto in porta, assist, forza fisica la qualità più importante e paragonabile a quella di Vlahovich e Osimen, dinamismo e agilità, umanità anche Lautaro ha i suoi punti deboli e ci lavora. Quindi, non ha paura degli avversari, è un pianificatore in campo, collabora con i compagni di squadra, è orte nei contrasti aerei e nei tiri in volo, è coordinato in campo, è rapido in campo aperto ed è rigorista.
Lautaro Martínez ha iniziato la sua carriera professionistica nel Racing Club, dove è entrato nel 2014 dopo un periodo nel settore giovanile del Liniers. Esordisce nel campionato argentino il 1º novembre 2015, sostituendo Diego Milito nella vittoria contro il Crucero del Norte. Segna il suo primo gol il 19 novembre 2016 contro l’Huracán e continua a impressionare con prestazioni solide, tra cui una tripletta contro lo stesso avversario nel 2018.
Nel luglio 2018, Lautaro si trasferisce all’Inter per circa 25 milioni di euro. Esordisce in Serie A il 19 agosto contro il Sassuolo e segna il suo primo gol con i nerazzurri contro il Cagliari il 29 settembre. Durante la stagione, pur avendo un ruolo da comprimario, riesce a ritagliarsi spazio, segnando 9 gol e fornendo 1 assist. Nella stagione 2021-2022, Lautaro segna 21 gol in campionato, aiutando l’Inter a vincere la Coppa Italia e la Supercoppa Italiana. Continua a essere determinante anche nella stagione successiva, segnando 25 gol in tutte le competizioni e contribuendo alla vittoria della Coppa Italia e della Supercoppa Italiana. L’Inter raggiunge la finale di Champions League 2022-2023, persa contro il Manchester City.
La conferma di Lautaro Martinez come giocatore top in America Latina
22 reti dal 2018 con la nazionale argentina dovrebbero bastare per confermare Lautaro Martinez come giocatore importante nel calcio latino americano, ci sono anche molte coppe e riconoscimenti. Poi ci sono anche i dibattiti e le osservazioni rilasciate alla stampa o ai microfoni. Ecco quello che ha detto Joao Miranda sul capocannoniere interista, parla un ex difensore neroazzurro intervistato da Gianluca Di Marzio. Il difensore fa il confronto tra Marucus Thuram e l’argentino. “Entrambi hanno qualità ma a me piace di più Thuram perché è più mobile anche se Lautaro ha segnato tanti gol. L’argentino ha una presenza impressionante in area, in questo mi ricorda Romario. Ma è più completo e anche più forte del brasiliano quando punta un difensore”. Secondo Miranda, l’Inter che è cambiata tantissimo quest’anno sarà ancora più forte nel prossimo anno se aggiune Zielinski e Taremi.