
Al giocatore francese della Juventus dopo essere stato risultato alle analisi delle urine del doping, rischia la squalifica. Ma la società bianconera questo problema comunque gli porta un costo che potrebbe però essere scontato, vediamo come. Per avere le offerte dei bookmakers che propongono i loro pronostici, le quote e le migliori statistiche per le competizioni che segui di più o avere i bonus di benvenuto compreso altri ricchi premi, vai sul sito di https://www.bankonbet.net/
Paul Pogba e il rischio dello stop
Paul Pogba, molto probabilmente ha assunto dei prodotti doping che tramite le analisi di routine sono risultati positivi. Nonostante tutto, il francese è a rischio di sospensione dal gioco del calcio compreso il suo stipendio. Per ben 4 anni, il calciatore non potrebbe dunque usufruire del suo salario e soprattutto costretto a fermarsi per via della decisione da parte del Tribunale Nazionale Antidoping. Adesso in questi giorni, prima di tutto, si deve capire se abbia assunto spontaneamente un integratore o meno, ma da come sappiamo, Paul Pogba potrebbe aver ingerito la sostanza più che altro per via consigliata da un medico senza dirlo al club della Juve. Quindi, con l’assunzione di qualche integratore, ovviamente risulta la positività al testosterone fatto appena dopo la partita Udinese-Juventus della prima giornata di campionato. Una leggerezza che da parte del campione francese che ha solo dimostrato la sua irresponsabilità. Se vuoi sapere quali sono gli sportivi italiani seguiti di più nei social network vai su questo link.
Paul Pogba
Si sa che Paul Pogba ha un carattere poco stabile e che anche se essendo un ottimo calciatore di fama, non è tuttavia affidabile. Ma da una parte è un gigante buono che dopo aver subito l’estorsione da parte del fratello e di alcuni amici, parecchi infortuni e altri problemi ha anche un peso al livello psicologico. Ora, il club della Juventus, dopo aver visto la sua irresponsabilità e la positività al doping deve comunque affrontare delle procedure che se il francese dovesse subire la nbsp; squalifica, di certo conviene fare una chiusura anticipata del contratto. Inoltre la sua assenza avrebbe un costo molto elevato che volendo grazie alla rescissione, il club a quel punto potrebbe avere uno sconto di 30 milioni di euro. Per farla breve, e spiegare meglio il tutto, abbiamo avuto modo di ascoltare le parole dell’avvocato Guido Valori, un noto legale esperto di diritto sportivo.
Le parole del legale Guido Valori
Secondo il legale e docente all’Università del Foro Italico e della Guglielmo Marconi di Roma, Guido Valori afferma: ” Per questo problema, c’è una clausola che potrebbe essere risolutiva in caso un atleta sia positivo al controllo dell’antidoping. Dunque in ogni caso, l’accordo lavorativo può essere risolto. Ma per adesso, il club della Juventus non ha motivo di fare cambiamenti dato che ci può essere appunto la sospensione del giocatore compreso di stipendio. Sicuramente la società, aspetterà il processo o la conclusione che ci potrebbe essere entro fine anno. In questo modo, la Juventus e Paul Pogba potrebbero arrivare al divorzio, infatti, se andiamo a vedere non c’entra nulla a questo punto la squalifica per doping perchè sarebbe una chiusura anticipata del rapporto lavorativo tra il calciatore francese e il club”- sottolinea l’avvocato Guido Valori.
Il rischio per Paul Pogba
Prima di terminare il discorso, il legale Guido Valori, spiega ancora: ” Dunque la pena che rischia Paul Pogba è una sospensione al gioco del calcio per un massimo di 4 anni. Una squalifica che tuttavia gli costa molto cara compreso di stipendio, anche se si potrebbero trovare altri accordi. Le strade alla soluzione ci sono, la colpevolezza per l’assunzione del testosterone se la deve comunque prendere il campione. Secondo il Tribunale Nazionale Antidoping, se il giocatore dovesse essere un colpevole involontario,a quel punto sarebbero 2 anni di squalifica”- conclude l’avvocato.