Calcio, Roma-Udinese: Lorenzo Pellegrini salva la sua squadra con un rigore

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La partita Roma-Udinese è terminata con un pareggio di 1-1 grazie al rigore che Lorenzo Pellegrini ha segnato, qui, inoltre la Roma resta in quinta posizione e 48 punti. Per accedere alle novità dello sport e avere maggiori informazioni anche su sport e scommesse, se si desidera saperne di più, c’è la spiegazione sul link di Sportaza non paga . Invece per quanto riguarda l’Udinese, c’è rammarico per una partita giocata bene ma finita fallita.

Partita Roma-Udinese

La Roma all’inizio della gara contro l’Udinese parte in modo poco reattiva, mentre la squadra dell’Udinese appare molto più energica in campo. Oltre al calcio, per chi ama l’aria aperta, c’è un consiglio prezioso che aiuta a sapere come vivere la propria casa all’aperto dato le belle giornate in arrivo, quindi le migliori idee a riguardo si possono trovare in questo sito. Inizia Deulofeu con un pallonetto su Rui Patricio, ma la Roma cerca di rispondere con calcio di Zaniolo  dove però la palla si vede che poi finisce al lato. Deulofeu, intanto serve Molina che prova il tiro e che finsce sul palo, mentre il giocatore Rui Patricio devia in angolo, arriva il gol dell’Udinese, e qui in seguito ecco che Molina tira la palla che centra la rete, ma tutto sommato anche un pò colpa del portiere della Roma che dopotutto non è riuscito a vedere forse la palla in tempo per pararla. Di qui, Oliveira tenta un calcio distante, ma si vede Silvestri che riesce a bloccare il tiro. Infine Makengo calcia per cercare di fare gol, ma una deviazione di Rui Patricio lo manda in traversa. Nel secondo tempo, Josè Mourinho, cambia Oliveira con El Shaarawy ma dopotutto la squadra della Roma fatica ancora in campo. Qui, Felix prova un tiro che finisce subito però al lato, mentre entra Karsdorp al posto di Veretout. Lorenzo Pellegrini sbaglia a passare la palla a El Shaarawy, si nota che la Roma è un pò stanca e Josè Mourinho cambia Mancini con Carles Perez. Così quando Di Bello fischia per un fallo di mano di Zeegelaar, il var conferma il rigore e qui Lorenzo Pellegrini segna e la partita termina con il pareggio di 1-1.

Lorenzo Pellegrini

Il centrocampista della Roma, Lorenzo Pellegrini classe 1996, e capitano della nazionale, ha iniziato la sua carriera nell’anno del 2003 con i giovanili fino al 2015. Poi Lorenzo passa a professionisti con la squadra della Roma dal 2014 al 2015, in seguito va a giocare con il Sassuolo fino all’anno del 2017. Ma Pellegrini dal 2017 si trasferisce di nuovo nella squadra della Roma, dove ancora oggi ne fa parte. Il calciatore centrocampista, ha un’ottima struttura fisica, inoltre è molto abile. Lorenzo Pellegrini tuttavia, ha delle caratteristiche con una visione di gioco dove riesce a essere nei tempi e soprattutto quando calcia dalla distanza. Nel 2016 partecipa alle Coppe Europee, mentre nel 2019 disputa la sua prima partita in Europa League, nell’anno del 2021 viene nominato capitano della squadra della Roma. Nello stesso tempo sempre nell’anno corrente del 2021 debutta alla  Uefa Conference League, Lorenzo Pellegrini tuttavia è un buon calciatore che probabilmente non deluderà mai la sua Roma.

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Pronostici e partite della 30ª giornata, ecco come si ritorna in campionato dopo la Nations League

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L’Inter di Simone Inzaghi, al comando della classifica con 64 punti, ha ripreso il ritmo dopo la sosta e cerca di consolidare il primo posto in vista del match contro l’Udinese. I nerazzurri, forti di 19 vittorie in 29 partite, sono i favoriti per la vittoria (1.37) e un altro successo rafforzerebbe ulteriormente la loro posizione. L’Udinese, con 11 vittorie e 11 pareggi, è una squadra ostica, ma difficilmente riuscirà a fermare la marcia dell’Inter che gioca in casa. Inter a 1.37 sembra una scommessa sicura, ma attenzione all’X2 a 2.90 per una possibile sorpresa.

Anche il Napoli, secondo in classifica con 61 punti, è chiamato a riscattarsi dopo alcuni risultati altalenanti. Il match contro il Milan (1.87 per il Napoli) è cruciale per mantenere viva la speranza di un sorpasso in testa alla classifica. Con Osimhen in forma e una difesa solida, i partenopei potrebbero avere la meglio, ma il Milan, che ha dimostrato carattere e capacità di resistere anche nelle difficoltà, potrebbe rendere difficile la vita ai campioni in carica. Napoli a 1.87 è un’opzione interessante, ma il Milan a 3.85 offre anche un’opportunità per gli amanti delle scommesse più rischiose.

Le partite di metà classifica: Fiorentina e Roma a caccia dei punti

La Fiorentina affronterà l’Atalanta in un incontro che potrebbe determinare la posizione di entrambe le squadre in classifica. La Viola, reduce da un ottimo periodo, dovrà vedersela con una Atalanta che sta cercando di tornare ai livelli delle scorse stagioni. La Fiorentina è favorita per la vittoria a 3.85, ma l’Atalanta, con una solida difesa e una pericolosa fase offensiva, potrebbe sorprendere. L’Over 2.5 a 1.83 potrebbe essere una buona opzione per chi si aspetta un match ricco di reti.

Nel frattempo, la Roma di Mourinho, reduce da un buon periodo di forma, affronterà il Lecce in una sfida che sembra favorevole ai giallorossi. La Roma è favorita con una quota di 1.85, ma Lecce ha dimostrato di essere una squadra difficile da battere, soprattutto in casa. Se la Roma vuole rimanere nei posti che valgono la qualificazione alle competizioni europee, non può permettersi passi falsi. L’1X a 1.87 sembra una scelta sicura, ma l’X2 a 1.19 potrebbe rappresentare una buona scommessa in caso di un pareggio.

Lotta per la salvezza: Cagliari e Verona cruciali per il futuro

La lotta per non retrocedere si fa sempre più intensa. Il Cagliari, con 26 punti, si prepara ad affrontare il Monza in un match che può determinare la permanenza in Serie A. Il Cagliari è leggermente favorito a 1.70, ma il Monza, che ha collezionato solo 15 punti finora, potrebbe sorprendere. Under 2.5 a 1.67 potrebbe essere una buona opzione, considerando che entrambe le squadre stanno lottando più per la salvezza che per il gioco offensivo spettacolare.

Anche il Verona affronta una partita decisiva contro il Parma. La squadra di casa, con una difesa particolarmente vulnerabile, dovrà fare affidamento su una vittoria a tutti i costi per evitare la retrocessione. Il Verona è favorito con una quota di 2.30, ma il Parma, con 25 punti e ancora in corsa per la salvezza, non sarà facile da battere.

Pronostici rapidi

Ecco alcuni pronostici veloci per le partite della 30ª giornata – https://www.rollino.it.com/.

  • Como vs Empoli: X a 3.40
  • Venezia vs Bologna: 2 a 1.80
  • Juventus vs Genoa: 1 a 1.53
  • Lecce vs Roma: 2 a 1.85
  • Fiorentina vs Atalanta: Over 2.5 a 1.83
  • Inter vs Udinese: 1 a 1.37
  • Napoli vs Milan: 1 a 1.87
  • Cagliari vs Monza: 1X a 1.14
  • Verona vs Parma: X2 a 1.57

Con la Nations League ormai alle spalle, il campionato di Serie A riprende con tutte le sue incognite. I tifosi sono pronti a vedere se la lotta per il titolo, le qualificazioni europee e la salvezza continueranno a essere così avvincenti fino all’ultima giornata.

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Calcio, Juventus: Paulo Dybala crede nello scudetto ” Puntiamo a vincere “

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Mentre il tecnico, Massimilano Allegri definisce un obiettivo alquanto abbastanza impossibile, Paulo Dybala invece crede nello scudetto. Sugli aggiornamenti e le novità delle gare del campionato riguardo alla Juventus e per voler giocare le partite online dal web, si può andare su casino online non aams. E’ vero fino a un mese fa,non era proprio possibile, ma volendo adesso può essere ancora una possbilità dato che la Juventus ha accelerato le cose. Ma non solo, c’è anche da dire che la squadra del Milan ha dimostrato anche un bel  rallentamento, tra cui anche dopotutto l’Inter e la squadra del  Napoli. D’altronde Massimiliano Allegri, già ha alzato bandiera bianca, rispetto a Paulo Dybala che invece a quanto sembra ne sia convinto di poter arrivare al fatidico scudetto. Di qui però, dalle ultime giornate di campionato e l’aggiunta dell’acquisto del calciatore Vlahovic, la squadra ha la possibilità ancora di sperarci su.

La Juventus e Paulo Dybala

Inoltre c’è da dire che Paulo Dybala soprannominato come “La Joya”, è rientrato da poco nella squadra, con la speranza di non avere ancora quei problemi fisici che non gli permettono di giocare. Inoltre, per chi desidera sapere sulle case antiterremoto, ci sono delle news riguardo le costruzioni delle case e comunque consigli utili che si possono trovare cliccando qui. Qui, il calciatore infatti al suo ritorno ha dichiarato: ” Ora che sono tornato, mi auguro di poter giocare tutte le partite fino a fine stagione. Adesso certamente è una partita alquanto difficile quella contro il Villarreal, ma sicuramente come giochiamo in casa, abbiamo anche tutto il supporto d cui abbiamo bisogno, cioè appunto quello della nostra gente”. Nonostante tutto Paulo Dybala , ricordiamo che ha segnato ben 112 goal, arrvando quasi al mitico Roberto Baggio, dove del grande campione ne commenta così: ” Io spero sempre d poterlo conoscere e comunque di superarlo, dopotutto ne sono vicino ” – conclude Paulo Dybala. Ma anche Federico Cherubini, pare dello stesso parere di Dybala, dove lui dichiara: ” E’ vero che  l’allenatore Allegri ormai non ci crede più, però sono del parere che la Juventus deve tentare e credere nello scudetto. Invece riguardo al rinnovo di Paulo Dybala, si vedrà ne prossimi giorni”.

La Juventus e i rinnovi

Nonostante tutto sono giorni importanti per la squadra della Juventus, sia per il calciomercato che per il gioco del calcio. Ma c’è anche da dire che adesso appunto la Juve dovrà lavorare sulle scadenze dei contratti dei giocatori, non solo di Dybala, ma anche di Juan Cuadrado, Federico Bernardeschi, Mattia Perin e Mattia De Sciglio. L’argentino dopo l’infortunio muscolare successo nella partita tra Juventus- Torino, ora si sente pronto e carico. La quota Scudetto sarebbe almeno di  84, ma la Juventus però continua sempre la sua lotta. Peraltro, a volte Allegri manda i suoi messaggi ai giocatori anche per spingere allo stimolo di usare le loro massime possibilità. Ma dopotutto , volendo Max Allegri potrebbe anche sbagliare su quello che pensa dello scudetto soprattutto sul punteggio minimo necessario ma è molto difficile che possano bastarne 81, in pratica quel massimo che la Juve può raggiungere alla fine del campionato.

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Germania Italia: il confronto tra le formazioni usate e le probabili

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Il calcio internazionale si prepara a un weekend ricco di partite importanti, con incontri che spaziano dalle qualificazioni agli Europei Under 19 fino alle amichevoli di prestigio tra nazionali maggiori. Tra le sfide più attese, spicca Germania-Italia, una gara sempre carica di fascino e storia.

Le due squadre si affrontano in un momento chiave del loro percorso di preparazione: la Germania, forte del fattore campo, cerca conferme e parte favorita con una quota 1.80 per la vittoria. Il pareggio è quotato 3.80, mentre un successo dell’Italia è considerato meno probabile, con una quota di 4.25.

Oltre a questo big match, i bookmaker come Rabona hanno individuato altre squadre nettamente favorite nei loro rispettivi incontri. L’Irlanda parte con ottime chance di vittoria contro la Bulgaria, così come la Francia e l’Olanda, entrambe impegnate nelle qualificazioni U19 contro Lettonia e Lussemburgo, con quote molto basse per il successo. Anche la Germania U19 e l’Austria sembrano avere la strada spianata rispettivamente contro Finlandia e Islanda.

A livello di nazionali maggiori, tra le partite più interessanti troviamo Portogallo-Galles, con i lusitani ampiamente favoriti, e Danimarca-Ungheria, dove i danesi partono con i favori del pronostico.

Con un calendario così denso di sfide di alto livello, Germania-Italia si candida a essere uno degli incontri più seguiti, con un confronto tra le formazioni che promette spettacolo. Nei prossimi paragrafi analizzeremo le scelte dei due commissari tecnici, confrontando le formazioni utilizzate nelle ultime uscite con le probabili scelte per questa gara.

Il confronto delle formazioni: quelle utilizzate e le probabili

Nella sfida di UEFA Nations League tra Italia e Germania (cronaca Sky), gli azzurri partono subito bene con il gol di Tonali al 9′, ma la Germania reagisce nella ripresa e ribalta il risultato con le reti di Kleindienst (49′) e Goretzka (76′).

Tonali è il migliore in campo per l’Italia, con una prestazione da gigante in mezzo al campo, segnando e cercando di rifinire le azioni offensive. Politano è incisivo nel suo ruolo di esterno, mentre Di Lorenzo e Bastoni commettono errori decisivi in difesa, perdendo Kleindienst sul primo gol e non chiudendo su Goretzka sul secondo.

Per la Germania, Musiala è il giocatore che illumina la scena, creando pericoli in ogni momento. Goretzka è pericoloso per tutta la partita, segnando il gol vittoria, mentre Kleindienst, subentrato a Burkardt, segna il gol del pari con un potente colpo di testa. Le parate di Baumann sono decisive per il risultato finale.

  • ITALIA (3-5-1-1): Donnarumma; Di Lorenzo, Bastoni, Calafiori; Politano, Barella, Rovella, Tonali, Udogie; Raspadori; Kean. Ct: Spalletti.
  • GERMANIA (4-2-3-1): Baumann; Kimmich, Rüdiger, Tah, Raum; Gross, Goretzka; Amiri, Musiala, Sané; Burkardt. Ct: Nagelsmann.

Formazioni di ritorno

La formazione azzurra vedrà probabilmente Donnarumma tra i pali, con la difesa a 3 composta da Di Lorenzo, Bastoni e Buongiorno al posto di Calafiori, chiamato a garantire maggiore solidità e copertura. In mezzo al campo, Politano e Udogie agiranno sulle corsie esterne, mentre Barella, Rovella e Tonali offriranno sostanza e qualità in mediana. In attacco, Maldini potrebbe prendere il posto di Raspadori, supportando Kean come unica punta.

La Germania di Nagelsmann confermerà il 4-2-3-1, con Baumann in porta, la difesa composta da Kimmich, Rüdiger, Tah e Raum, mentre il centrocampo sarà ancorato da Gross e Goretzka, con Musiala, Amiri e Sané a supporto di Burkardt.

  • GERMANIA (4-2-3-1): Baumann; Kimmich, Rüdiger, Tah, Raum; Gross, Goretzka; Amiri, Musiala, Sané; Burkardt. Ct. Nagelsmann.
  • ITALIA (3-5-1-1): Donnarumma; Di Lorenzo, Bastoni, Buongiorno; Politano, Barella, Rovella, Tonali, Udogie; Maldini; Kean. Ct. Spalletti

Scegliere la miglior tv per le partite di calcio: quali caratteristiche e soprattutto che cosa si vedrà nei prossimi giorni – la nostra guida

Dove si giocherà Germania italia?

Domenica 23 marzo alle 20:45, visione in diretta sulla Rai, Germania e Italia si sfideranno ancora una volta in un capitolo di una rivalità calcistica che affonda le radici in decenni di competizioni internazionali. Le due nazionali, protagoniste di storici confronti, sono anche legate da un contesto calcistico parallelo, che vede molti calciatori italiani aver giocato nella Bundesliga, mentre diversi tedeschi hanno militato nelle principali squadre di Serie A. Questi scambi tra i campionati rendono il confronto ancora più affascinante, con mentalità e preparazione che pur restando diverse si incontrano spesso nei grandi palcoscenici.

La sfida si terrà al Signal Iduna Park di Dortmund, noto anche come Westfalenstadion, uno degli stadi più iconici e suggestivi d’Europa. Con una capienza di 81.365 spettatori, il “muro giallo” della tribuna sud, la più grande d’Europa, regalerà un’atmosfera unica. La Germania di Nagelsmann affronterà un’Italia pronta a ribaltare l’1-2 subito in casa, in una gara che promette spettacolo e intensità in un impianto che ha ospitato numerosi eventi di alto livello.

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“Finisce il 20 marzo la Serie A per dar spazio alla Nazionale”

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“Stiamo lavorando con la Lega per dare a Mancini ancora qualche giorno per prepararsi ai playoff del Mondiale”, ha detto il presidente della Federcalcio italiana alla radio Anch’io Sport. ”

Rifiutarsi di scontrarsi con campionati, indice di liquidità, capacità al 100% il prima possibile e, soprattutto, il passaggio al Champions Day del 20 marzo consente alla nazionale di prepararsi al meglio per gli spareggi mondiali.

Questi i temi caldi dell’intervento del presidente della Federcalcio Gabriel Gravina ad Anch’io Sport, in onda su Rai Radio1. “Mi dispiace perché la polemica politica di questi giorni ha distratto dalla qualificazione della Nazionale “- ha spiegato Gravina – dobbiamo qualificarci e abbiamo le condizioni per farlo.

Mancini spera in un futuro migliore

Anche se noi stessi complichiamo la nostra perdendoci. Due rigori importanti nella vita, ora abbiamo due partite asciutte da vincere, ma l’Italia ha dimostrato di saper reagire bene quando sarà il momento, speriamo che il campionato dia a Mancini ancora qualche giorno, ci stiamo lavorando anche perché c’erano le tazze in quell’epoca.

Mentre continuiamo a lavorare con la Nazionale, il nostro calcio ha ancora bisogno di rimuovere tanta ruggine e ragnatele che si sono accumulate nel corso degli anni”.

Relazione

Riguardo al delicato rapporto tra la Federcalcio italiana e la Serie A, la prima persona della Federcalcio italiana ha chiarito che: “La stragrande maggioranza delle persone vuole andare avanti, vuole riformarsi, e altri per inerzia e conservatorismo, come le divisioni, come prendersi una vacanza, nel rispetto dei principi guida, abbiamo cercato di discutere le nuove regole nel nostro incontro del 25 novembre scorso, per trovare soluzioni per non sconvolgere i fragili equilibri della Serie A. su https://www.fezbet.org/ trovi eventi di qualsiasi tipo.

Ma abbiamo anche agito con fermezza perché I principi della democrazia, il rispetto della maggioranza e il superamento dell’ostruzione della minoranza sono i primi passi per lo sviluppo del nostro calcio di punta, e spero e spero in un atteggiamento più rispettoso nei confronti della nostra associazione calcistica: nessuno può offendere la dignità della Federcalcio italiana”.

Indice di liquidità

In merito alle regole di partecipazione, Gravina ha annunciato: “Stiamo valutando l’inserimento di un indice di liquidità come criterio per l’ingresso al torneo. Vogliamo poi inserire altri due indicatori: il parametro del debito e il rapporto tra reddito e costo del lavoro in espansione.

Questo significa controllare e gestire i costi. Gravina spera di avere già il 100% di capienza allo stadio entro fine mese, e sullo “stufato televisivo” della partita il Presidente Federale invita a riflettere: “Capisco la necessità della tv, ma il le valutazioni non sono buone. Un controllo dovrebbe essere fatto”. Tieniti aggiornato a distanza con nuovi acquisti, non perderti nessuna occasione.

Il calcio è una rendita non male per gli investitori ma, se uno stadio non è zeppo i soldini diminuiscono per tutti, quindi speriamo che tutto ritorni come prima e non dobbiamo solo basarci solo tutto sugli incassi delle bollette sportive…..dopo due anni di contaminazioni ora basta.

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Alessandro Bastoni si è ripreso

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Il difensore, mancante a Napoli pure per squalifica, era uscito ferito dal match di Coppa Italia contro la Roma, ma ha ora la torsione alla caviglia è passata, quindi Alessandro Bastoni è preparato a giocare da capo contro i Reds: perciò, non solo Stefan De Vrij e a Milan Skriniar, dovranno provare ad circondare il super attacco del Liverpool con Diogo Jota finto centravanti supportato da Mohamed Salah e da Sadio Mané, quest’ultimo ritornato dalla vittoria in Coppa d’Africa con il Senegal.

Inzaghi dirà i nomi dei calciatori per ultimo

Inzaghi dirà i nomi dei calciatori per ultimo. Saranno assenti Correa e Gosens, ma anche sarà assente Nicolò Barella, lo al cui collocazione prenderebbe il posto il calciatore Arturo Vidal. L’ esperto piacentino delegherà pertanto a centrocampo la saggezza del cileno, che conta ben 81 interventi in Champions League e che cerca la sua liberazione dopo le attività poco splendenti con la maglia dell’Inter nella passata edizione di Coppa.

A centrocampo, tuttavia, Inzaghi correre il rischio di dover affrontare un ver pericolo, visto che alla correzione era assente anche Matias Vecino motivo di un’infiammazione al ginocchio. La sola possibilità in panchina rischia di essere Roberto Gagliardini. In attacco al fianco di Edin Dzeko nuova occasione per Lautaro Martinez, tuttora a caccia del primo gol stagionale in Champions League, poiché il ragazzo ancora deve segnare nulla ma, diamo tempo al tempo.

Ha cominciato a dare i primi calci ai palloni in quasi nell’oblio, senza fare particolare fracasso, Alessandro Bastoni ha vinto un posto nell’Inter campione d’Italia e nel cuore dei tifosi nerazzurri grazie al suo rendimento in campo. Per parecchi si tratta di uno degli ottimi difensori italiani in circolazione. In effetti stiamo scrivendo di un atleta con un corpo bene predisposto al traguardo, quindi alle vittorie calcistiche.

Ami guardare il calcio in tv sul tuo divano architetti-bolzano-studio-burnazzi-feltrin

Chi è Alessandro Bastoni?

I primi tempi questo calciatore Alessandro Bastoni ha giocato in modo silente primi passi nel mondo del calcio. Poi piano piano ha ottenuto un posto nell’Inter campione d’Italia ed ha cominciato ad avere la sua schiera di tifosi. Oggi quest’uomo è uno dei migliori difensori italiani in giro. Concretamente diciamo un ottimo giocatore e persona in tutti i campi.

Nato a Casalmaggiore il 13 aprile 1999, Alessandro Bastoni con la sua vita è sbocciata anche la passione per il calcio. Si allena da principio nel Settore Giovanile dell’Atalanta, uno dei migliori in Italia, e nella stagione 2016-2017 si congiunge alla Prima Squadra. 30 novembre 2017 comincia a giocare nella sfida di Coppa Italia contro il Pescara. A gennaio 2017 il calciatore fa la sua entrata in Serie A.

L’Inter incomincia a vedere questo sportivo e nell’estate del 2017 Alessandro lo lascia all’Atalanta. Poi nel 2018 ecco il trasloco a Milano, quando l’Inter lo rileva per poi darlo in prestito al Parma, dove comincia a giocare con stabilità.

Poi il resto della storia di questo calciatore l’ha sappiamo tutti nel bene e nel male. Comunque è un uomo che secondo noi ancora non ha finito di stupirci. Se sei curioso clicca qui

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Il Napoli affronta il Francoforte: dall’attualità alle informazioni sportive

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Eintracht Francoforte e Napoli si sfidano nel principale stadio della città, una costruzione non molto recente e ristrutturata ad inizio anni duemila. Secondo gli ultimi dati, ben tremila tifosi del Napoli saranno presenti nello stadio, il settore ospiti conta 2600 persone.

Si scopre, leggendo anche calciomercato, che i tifosi celesti non sono solo italiani, provengono dalla Germania e altri paesi. Il Napoli quest’anno appassiona ancora di più perché in corsa per lo scudetto, tanti punti di distacco dalla seconda squadra a più di metà della stagione.

Alta tensione

La tensione è alta a Francoforte, scontri tra le tifoserie ma anche cori razzisti. Sembra che ci sia un’unione tra gli ultrà tedeschi e quelli dell’Atalanta, un insieme di persone che non amano il Napoli e i suoi tifosi. Nove arresti, caccia all’italiano tra le strade e i ristoranti, quelli potenzialmente frequentati dai tifosi. Una serata che non sarà semplice per chi ama andare a vedere una partita di calcio senza violenze e anche per i giocatori stessi.

Napoli Francoforte, informazioni pre match

Una squadra tedesca, non prima in classifica ma comunque da sempre vicino alle prime posizioni, affronta un club che conosce la Champions League e sta giocando benissimo il campionato. I due club si conoscono, infatti hanno giocato due precedenti sfide in Coppa Uefa, l’Eintracht allora vinse. Tra l’altro, nelle ultime sfide contro le avversarie italiane ha perso soltanto due volte. Il Napoli, dal canto suo, ha vinto le ultime due trasferte contro squadre tedesche nelle competizioni europee. Insomma, il Napoli è favorito ma con delle difficoltà, tanto che tra pareggio e vittoria della squadra in casa, in alcuni bookmakers online (esempio di piattaforma: loyalbet) potrebbero non esserci grandi differenze.

Formazioni possibili

Secondo Tuttosport, queste le possibili formazioni delle due squadre. Francoforte (3-4-2-1): Trapp; Tuta, Hasebe, N’Dicka; Knauff, Kamada, Sow, Max; Lindstrom, Gotze; Kolo Muani. Allenatore: Glasner. A disposizione: Ramaj, Bignetti, Smolcic, Touré, Buta, Chandler, Lenz, Jakic, Rode, Alidou, Santos Borré, Alario. Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim; Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Lozano, Osimhen, Kvaratskhelia. Allenatore: Spalletti. A disposizione: Gollini, Idasiak, Bereszynski, Olivera, Ostigard, Juan Jesus, Elmas, Gaetano, Ndombele, Politano, Simeone.

Secondo il quotidiano, i giocatori sono stati pensati in virtù del successo contro il Sassuolo ma ci sono altri elementi considerati. Ad esempio, la potenzialità tecnica e fisica del gioco di Francoforte in grado di investire con forza gli avversari. Spalletti chiede ai suoi, interpretazione del gioco ma anche attenzione tecnica, insomma, in questa partita deve dimostrare di meritarsi Champions e passaggio di turno.

Le altre partite

Inter contro Porto è la seconda partita del secondo turno prima giornata ottavi che vede impegnato un club di Serie A, tra l’altro secondo in classifica di campionato. Partita interessantissima dove l’Inter è favorito anche se sono previste comunque difficolta. Inzahi potrebbe impeigare Lukaku, Lautaro, Di Marco, poi tra centrocampo e difesa Skriniar, Acerbi, Bastoni; Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan. Tra le grandi sfide, un ritorno importante: Liverpool contro Real Madrid, e poi il Manchester City affronta l’RB Lipsia con Ederson; Walker, Ruben Dias, Aké, Bernardo Silva; De Bruyne, Rodri, Gündogan; Foden, Haaland, Grealish.

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Calcio: la Juventus batte la Salernitana grazie a Dusan Vlahovic  

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Un fantastica doppietta da parte del calciatore serbo che porta alla vittoria la sua Juventus. La squadra della Salernitana subisce il ko in una partita molto difficile. Se si accede su 22bet Italia, tutti gli utenti possono avere la possibilit agrave; di usufruire dei ricchi premi, delle offerte dei bookmakers e dei bonus di benvenuto.

Le formazioni

Il mister Davide Nicola opta per una formazione con Lassana Coulibaly, ma la Salernitana ha tre nuovi acquisti che inserisce: Guillermo Ochoa, Troost-Ekong, Hans Nicolussi Caviglia e Krzysztof Piatek in attacco. Invece l’allenatore della Juventus, Max Allegri   opta sempre per il tridente Angel Di Maria, Dusan Vlahovic e Federico Chiesa, mentre a destra inserisce Mattia De Sciglio e Juan Cuadrado. Appena fatte le scelte da parte dei due tecnici, in campo si nota il presidente della Salernitana, Danilo Iervolino e l’ officer della Juve Francesco Calvo scambiarsi la maglia per ricordare il calciatore Andrea Fortunato morto giovanissimo di leucemia. Per sapere come muoversi nella città di Roma senza stress e godersi le bellezze della capitale usando i mezzi pubblici clicca qui e avrai tutti i consigli utili che necessiti.

La partita Salernitana-Juventus

La sfida inizia con molta energia da parte di entrambe le squadre, si nota Adrien Rabiot che subito gli viene assegnato il cartellino giallo, poco dopo per un intervento su Domagoj Bradaric, sempre il giocatore francese rischia il secondo cartellino giallo che fortunatamente non viene assegnato dall’arbitro. Qualche minuto ancora e poi le gaffe di Hans Nicolussi Caviglia che fa cadere Fabio Miretti, è fallo e rigore. Dal dischetto parte Dusan Vlahovic che non esita a mettere il gol che segna dopo qualche mese grazie ad Angel Di Maria. Un primo tempo dove si sblocca per bene la sfida, la Salernitana non ci sta e cerca di reagire ma Angel Di Maria   Dusan Vlahovic ci riprovano con un bis. In seguito Fabio Miretti esce dal campo per una distorsione alla caviglia sinistra, al suo posto entra Niccol è Fagioli. Nel frattempo arriva il raddoppio dove quel tentativo del calciatore serbo diventa un assist per Kostic. A quel punto, il mister Davide Nicola della Salernitana fa i cambi e mette in campo Matteo Lovato al posto del calciatore Tonny Vilhena.

Il secondo tempo della partita Salernitana-Juventus

Si parte con il secondo tempo della sfida, dove sempre Hans Nicolussi Caviglia compie un’altra gaffa perchè perde palla e Niccolò è Fagioli la tira verso Dusan Vlahovic che insacca in rete.  La Juve ormai comanda la partita, di nuovo arriva Dusan Vlahovic che fa da sponda per Angel Di Maria, che calcia ma becca la traversa. Si cambia, ma questa volta entra in campo Federico Bonazzoli al posto di Domagoj Bradaric che subito reagisce sfiorando il palo. La partita si fa sempre più difficile soprattutto per la Salernitana che non riesce a segnare, inoltre tante occasioni per la Juventus con Federico Chiesa e Dusan Vlahovic, ma la palla finisce per perdersi sul lato del campo. Qualche minuto di gioco ancora, per la Salernitana la partita è destinata alla sconfitta, ma ecco che ci prova anche il giocatore Moise Kean che tenta di fare rete ma becca il palo. I tifosi della Juventus si sentono urlare sulle tribune e la vittoria dei bianconeri è conclamata con un risultato di 3-0.

Le parole di Max Allegri dopo la partita contro la Salernitana

Al termine della sfida, il tecnico Massimiliano Allegri è intervenuto alla conferenza stampa commentando così: “ Abbiamo puntato su degli obiettivi per raggiungere chi ci sta davanti alla classifica, quindi per noi oggi sicuramente era importante vincere questa partita contro la Salernitana. Comunque nel primo tempo abbiamo giocato meglio, ma tuttavia va bene anche così, l’importante è che siamo riusciti ad ottenere questa vittoria“- sottolinea Max Allegri. In seguito all’intervista, l’allenatore prosegue: ” Dobbiamo migliorare, poi Dusan Vlahovic era un pò che non segnava, ora è molto più brillante, ha giocato molto meglio sul livello tecnico rispetto a qualche mese fa. Se Angel Di Maria giocasse sempre così avremmo un gran vantaggio! Ma anche Fabio Miretti e Niccolò è Fagioli hanno giocato molto bene  con un buon ritmo. Sicuramente bisogna essere bravi e fortunati soprattutto a capire chi bisogna far giocare in campo!”-conclude Max Allegri. 

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Rieti tra mura storiche, chiese antiche e servizi al cittadino

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Nel cuore del Lazio, una regione centrale della penisola e meta turistica non solo per Roma, ma anche per altre perle storiche, si trova il comune di Rieti. Questa città è ricca di chiese, musei, mura storiche e vicoli medievali nascosti, incastonati tra le pendici del Monte Terminillo, parte dei Monti Reatini e dei Sabini.

Il territorio è attraversato dal fiume Velino, utilizzato fin dall’epoca romana per la coltivazione di grano, vino e per la ricerca del tartufo. Altri corsi d’acqua importanti sono il Salto e il Turano, particolarmente frequentati in estate per attività all’aria aperta.

Circondata da montagne, Rieti gode di un clima continentale: gli inverni sono freddi e nevosi, ideali per la stagione sciistica, mentre le estati possono raggiungere anche i 40 gradi, con significative escursioni termiche.

Il centro storico e i dintorni di Rieti offrono un’ospitalità ideale fino a settembre, rendendo la città un ottimo punto di partenza per visitare altre località del Lazio e spingersi fino in Abruzzo e Umbria, regioni ricche di attrazioni turistiche uniche e ben organizzate.

Rieti da vivere: i servizi essenziali e altre informazioni cittadine

Rieti è una città a misura d’uomo, in cui il fascino della storia si intreccia con la qualità della vita. Situata nel cuore dell’Italia centrale, offre ai suoi abitanti un equilibrio tra tradizione e modernità. L’economia locale, un tempo fortemente basata sull’agricoltura e sull’industria, ha oggi un’importante componente nel settore terziario, con numerosi servizi a disposizione dei cittadini.

I servizi essenziali sono ben distribuiti sul territorio, garantendo ai residenti tutto il necessario per la quotidianità. Il settore sanitario è coperto dall’ospedale “San Camillo de Lellis” e da numerose strutture private e ambulatoriali. La città è dotata di scuole di ogni ordine e grado, compreso il Polo Universitario di Rieti, che ospita corsi legati alle facoltà di Ingegneria e Medicina. Anche la mobilità è efficiente, con collegamenti stradali e ferroviari che permettono di raggiungere Roma e altre città con facilità.

Nei momenti più difficili, i cittadini possono contare su servizi di sostegno, tra cui le onoranze funebri a Rieti, che operano con professionalità per accompagnare le famiglie nei momenti di lutto.

Rieti offre anche una vivace vita culturale e sportiva, con eventi, teatri, impianti sportivi e percorsi naturalistici ideali per chi ama il contatto con la natura. Il Terminillo, a pochi chilometri, è una meta perfetta per gli amanti dello sci e delle escursioni, rendendo Rieti un luogo ideale per vivere con serenità.

Chiese storiche, mura medievali e musei civici da visitare

Rieti è una meta ideale per una gita fuori porta o un’escursione estiva, facilmente raggiungibile anche con i mezzi pubblici. Organizzando al meglio tempi e percorsi, è possibile scoprire il suo straordinario patrimonio storico e naturale. Questa città è un punto di incontro tra cultura, fede e natura, con il celebre Cammino di Francesco che attraversa la suggestiva “Valle Santa” e collega i quattro santuari francescani della zona.

Il cuore di Rieti è il suo centro storico, situato su una leggera altura e protetto da una cinta muraria medievale ancora ben conservata. Passeggiando tra i vicoli si incontrano quartieri affascinanti come San Francesco, San Rufo, della Verdura e Santa Lucia, ciascuno con la propria storia e le proprie peculiarità architettoniche. Gli edifici religiosi rappresentano una parte fondamentale del patrimonio artistico della città. La Cattedrale di Santa Maria Assunta, costruita tra il XII e il XIII secolo, conserva una cripta e opere di artisti come Bernini e Antoniazzo Romano. La Basilica di Sant’Agostino colpisce per la sua facciata romanico-gotica e l’interno a navata unica, mentre la Chiesa di San Domenico, recentemente restaurata, custodisce un magnifico organo Dom Bedos-Roubo e affreschi di Liberato da Rieti. A pochi chilometri dal centro si trovano il Santuario di Fonte Colombo e quello della Foresta, immersi nel verde e carichi di spiritualità, due tappe fondamentali del Cammino di Francesco.

Per chi ama la cultura, Rieti offre numerosi musei e palazzi storici. Il Palazzo Vescovile, che ospitò diversi papi, conserva una preziosa pinacoteca, mentre il Museo Civico, all’interno del Palazzo Comunale, espone reperti archeologici e opere d’arte. Il Teatro Flavio Vespasiano è celebre per la sua acustica, considerata tra le migliori al mondo.

Oltre all’arte e alla storia, Rieti è un’oasi naturale perfetta per gli escursionisti. I suoi dintorni regalano sentieri panoramici e percorsi di pellegrinaggio, tra boschi e colline, offrendo un’esperienza unica tra cultura, spiritualità e natura. Un viaggio a Rieti permette di vivere un weekend all’insegna della bellezza e della tranquillità, scoprendo un luogo ricco di storia e fascino senza tempo. Altri paesi da visitare: Gallipoli

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Calcio: i risultati e le partite della Serie B

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La Sudtirol, Como, Cosenza, Ternana e Perugia escono da una sfida vincente mentre gli avversari subiscono in pieno il k.o. Solo due pareggi quelle delle partite Pisa-Genoa e Venezia-Cittadella, che vediamo come si svolgono.

La partita Ternana-Modena

Appena ha inizio la sfida la Ternana non perde tempo a mettere in rete il primo gol grazie al giocatore Luca Ghiringhelli su cross di Niccolò Corrado. Poi si vede arrivare Diego Falcinelli che tenta di mettere in difficoltà la difesa avversaria ma senza concludere nulla, mentre Andrea Favilli invece mette il gol con il colpo di testa. Nel primo tempo la Ternana è in vantaggio con 2-0, ci riprova di nuovo Luca Ghiringhelli ma il gol viene annullato per fuorigioco. Al 23’ Anche Andrea Favilli sfiora il gol, cerca di mettere a segno in porta ma viene parata in tempo la palla. Il Modena non ci sta e ci prova con il calciatore Luca Strizzolo ma il pallone finisce fuori campo. In seguito c’è il rigore per via del fallo di Luca Magnino che viene spinto a terra da Luca Ghiringhelli. Dal dischetto parte Diego Falcinelli che segna e insacca in rete la palla, in un secondo tempo arriva anche Francesco Di Tacchio ma il difensore avversario è bravo a parare. Tutto il resto poco conta, la Ternana dunque vince la partita con un risultato di 2-1.

La partita Genoa-Pisa

Una sfida che inizia con un Genoa che attacca l’avversario con il giocatore Pietro Ferraris che però non conclude. Qualche minuto di gioco e si vede Massimo Coda che riesce a respingere il tiro di Nicolas che va a finire a colpire la mano di Ferenc Puscas dove in seguito l’arbitro Manuel Volpi è costretto a bloccare l’azione. Verso la fine del primo tempo si vede Adrian Rus e Silvan Hefti che fanno un bel passaggio di tiro ma senza concludere. In seguito ecco il giocatore Olimpiu Morutan che con un calcio di punizione tenta di far qualcosa ma nulla, qualche minuto di gioco e lo stesso   Olimpiu Morutan segna il gol che però viene annullato per fuorigioco. Si vede il calciatore Razvan Marin che si mette a protestare contro l’arbitro Manuel Volpi per un fallo e così gli viene assegnato il secondo cartellino giallo. Il Genoa Rsquo; ci prova con Mattia Aramu che con un potente calcio manda la palla di lato. Si arriva alla finale e la sfida termina con un risultato di 0-0, il Genoa rimane a quota 40 mentre la squadra del Pisa è all’ottavo posto in classifica con 31 punti.

La partita Bari-Perugia

La partita inizia con il giocatore Aleandro Rosi che parte subito con un colpo di testa ma Elia Caprile riesce ad evitare il gol . Qualche minuto di gioco in campo e si vede anche arrivare Nicola Bellomo che tenta di far qualcosa ma non conclude. Anche il secondo tempo non ha molto da raccontare, solo intorno al 50 rsquo; minuto della sfida Marco Olivieri ci prova, servito da Tiago Casasola, ma Elia Caprile è bravo a togliere la palla. Poi si vede anche l’arrivo di Samuel Di Carmine che riesce a prendersi la palla, servire il suo compagno e calciare ma   non conclude nessuna rete. La squadra del Bari ci prova con Michael   Folorunsho ma nulla, ma tenta con il giocatore Giuseppe Di Serio su cross di Tiago Casasola e insacca la rete. La partita tra il Bari ed il Perugia finisce con 2-0 e la vittoria per gli umbri.

La partita Sudtirol-Reggina

Una partita che comincia con la Reggina che attacca l’avversario con il calciatore  Hernani, poi arriva anche Jeremy Menez dove la palla finisce sulla traversa. Qualche minuto e si vedono Riccardo Gagliolo ed Edoardo Pierozzi ma anche qui ancora nessuna rete in vista. Nel frattempo nessuno segna, ma poi Matteo Rover con Raphael Odogwu in area riescono a creare l’occasione e segnare il gol. A quel punto Jeremy Menez tira la palla che va a finire dritto in porta e si pareggia. Nella ripresa minuti che non si concludono, ma solo al 53, ecco che arriva anche Luigi Canotto che sfiora il raddoppio che il giocatore Alessandro Celli riesce a bloccare, ci prova anche Rigoberto Rivas segna, ma gol, ma è fuorigioco. La sfida finisce con 2-0 e la vittoria della Sudtirol.

La partita Brescia-Como

La partita comincia con molto ritmo dove il giocatore Patrick Cutrone segna con un colpo di  testa su cross di Luca Vignali ma viene annullato per fuorigioco. Il primo tempo è pieno di duelli, fino al 32’ dove si vede Ricardo Rodriguez che mette la rete. In seguito arriva Vittorio Parigini che lancia la palla fuori, ma Patrick Cutrone atterra Massimiliano Mangraviti e l’arbitro consegna il cartellino rosso. Verso la fine della partita ci prova Daniele Baselli che segna il gol, ci riprova ma Lorenzo Andrenacci riesce a bloccarlo in tempo sul raddoppio. Un altro cartellino rosso per il giocatore Andrea Papetti che viene ammonito per un fallo ma la sfida finisce con 1-0 e la vittoria per la squadra del Como.

La partita Cosenza-Parma

La sfida inizia subito con l’attacco del giocatore Alessandro Florenzi che segna grazie ad un passaggio di palla da parte di Manuel Marras. Poi ci provano anche i giocatori Cristian Ansaldi e Roberto Inglese, ma si finisce per fuorigioco. Ma Roberto IngleseAdrian  Benedyczak che tentano di fare qualcosa ma non si conclude. In seguito Manuel Marras cerca di fare un gol, ma la palla finisce in alto, poi c’è anche Franco Vazquez, ma Alessandro Micai riesce ad evitare il gol. Sempre nel momento in cui si duella, Lautaro Valenti per poco non fa l’autogol su cross di Ludovico D’Orazio quindi nulla. Nel frattempo Alessandro Cortinovis si becca il cartellino giallo e dopo qualche minuto un’ammonizione, dunque viene anche espulso. Infine ci riprova Franco Vazquez ma la partita finisce con il 1-0 e la vittoria del Cosenza. Su 22bets.info/it/ possiamo scegliere diverti tipi di giochi online in lingua italiana, infatti se accedi alla piattaforma potrai avere tutte le informazioni utili per ottenere anche le offerte dei bookmakers, bonus e ricchi premi.

La partita Venezia-Cittadella

Una gara che si apre con l’attacco di Joel Pohjanpalo che con un colpo di testa tenta di far qualcosa ma nulla. Poi si vede arrivare Federico Giraudo che tocca Mato Jajalo, dunque è rigore. Dal dischetto parte Joel Pohjanpalo che non esita a mettere il gol, passa qualche minuto e arriva un altro rigore a causa del tocco di Luca Ceppitelli su Mirko Antonucci, ma il portiere del Cittadella para e la palla colpisce la traversa. Verso la fine della sfida, la squadra del Venezia subisce l’espulsione di Ridgeciano Haps entrato da qualche secondo in campo da gioco colpisce che poi becca il cartellino rosso, ma la partita finisce con il pareggio di 1-1. Per sapere quali sono le immagini e le foto della storia del calcio che hanno segnato un epoca, vai su questo link. 

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